Prostitute, pallinari, abusivismo commerciale, controlli e sanzioni da parte della Polizia municipale di Rimini per 24.600 euro nel week end; 120 fino ad oggi i sequestri in spiaggia

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polizia-municipale-RIMINI – Sono state 23 le sanzioni elevate a prostitute e clienti per violazione all’ordinanza comunale entrata in vigore il 15 maggio scorso per contrastare il fenomeno della prostituzione in strada.

23 verbali contestati in sole 24 ore tra la notte di sabato 11 e quella di domenica 12, un vero e proprio ‘primato’ tra i risultati fino ad oggi ottenuti dalla speciale squadra costituita appositamente contro il fenomeno da parte della Polizia municipale di Rimini.

Operando in abiti civili e utilizzando mezzi privi dei contrassegni istituzionali hanno operato principalmente sui viali della Marina dove è in vigore l’ordinanza contingibile e urgente predisposta dal Comune di Rimini.

E’ attraverso di essa che, in mancanza di normative nazionali efficaci capaci di contrastare il fenomeno della prostituzione in strada, gli operatori della Polizia municipale possono intervenire per prevenire e contrastare, con la sua applicazione, i pericoli derivanti dai comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione su strada su una serie definita di aree su cui si registra con maggiore intensità il fenomeno. Un’ordinanza che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro a tutti coloro sorpresi nel porre in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento e a concordare l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento.

Oltre al contrasto della prostituzione nella notte del week end i controlli serrati della polizia municipale si sono concentrati, soprattutto nei viali della Marina, alla repressione dell’attività di truffa dei cosiddetti pallinari.

Sono state nove le violazioni contestate ad altrettanti soggetti ai sensi di quanto disposto dal Regolamento di Polizia urbana.

Sanzionato per 1032 euro anche un venditore abusivo sorpreso sul lungomare Tintori a vendere alimenti nella notte così come i tre pubblici esercizi per la violazione del regolamento sull’inquinamento acustico per 1.032 euro ciascuno.

Accanto a quella notturna procede su tre turni la lotta all’abusivismo commerciale sull’arenile che vede impegnato lo speciale Nucleo Operativo Antiabusivismo Commerciale composto da 20 unità dedicate esclusivamente a tale attività in spiaggia. Un’attività che in poco più di 20 giorni ha già portato ad oltre 120 i sequestri effettuati nei confronti dei venditori abusivi in spiaggia itineranti tra gli ombrelloni.