Proseguono i preparativi per la visita di Papa Francesco: nei prossimi giorni l’incontro con gli operatori commerciali e il momento formativo con i volontari

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madonna del popolo-1CESENA – Dopo la presentazione ufficiale del programma di domenica 1 ottobre, proseguono senza sosta i preparativi per la visita a Cesena di Papa Francesco.

Obiettivo dichiarato: accogliere nel migliore dei modi il Pontefice e, con lui, le migliaia di persone che quella mattina accorreranno nelle piazze e nelle strade della città per festeggiarlo.

Incontro con gli operatori commerciali del centro e presenti lungo il percorso del Papa

Per garantire conforto alla massa di fedeli che affollerà il centro storico fin dalle prime ore della giornata (e forse anche prima), un ruolo importante sarà giocato dagli esercizi commerciali.

Per questo, nel pomeriggio di giovedì 21 settembre (a partire dalle ore 15) al Palazzo del Ridotto si terrà un incontro fra l’Amministrazione comunale e tutti gli operatori commerciali e i pubblici esercizi presenti in centro storico e lungo il percorso del corteo papale.

Per il Comune interverranno il Sindaco Paolo Lucchi, il Capo di Gabinetto Matteo Marchi e il Comandante della Polizia Municipale Giovanni Colloredo.

L’incontro, a cui parteciperanno anche le associazioni di categoria, sarà l’occasione per mettere al corrente i commercianti delle misure di sicurezza che interesseranno il centro e delle modalità di apertura degli esercizi nella giornata del 1 ottobre (con l’invito a tenere aperto).

La preparazione dei volontari

Si terrà, invece, nella mattinata di domenica 24 settembre, presso la chiesa di S. Agostino, il momento formativo programmato per i circa 300 volontari ‘arruolati’ dal Comune per prestare servizio durante la visita del Papa.

Altri momenti sono previsti per i volontari coinvolti attraverso la Protezione Civile, le associazioni del soccorso, la Diocesi.

Come già anticipato, complessivamente i volontari in campo saranno oltre 800, tutti forniti dell’apposito kit composto da cappello, t-shirt, pettorina, zaino con materiale informativo e generi di conforto.

Il Sindaco: “Sarà una giornata di gioia, ma occorrerà essere calmi e pronti a sopportare qualche disagio”

“Man mano che i giorni passano – dichiara il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi – cresce l’attesa per questo evento straordinario. Per parte nostra, cercheremo di curare tutti i particolari, specialmente per quanto riguarda le modalità di afflusso delle persone nei vari luoghi dove transiterà Papa Francesco. Siamo consapevoli che si tratterà di una giornata storica, ricca di emozioni non solo per i credenti, ma anche contrassegnata da qualche disagio, inevitabile per garantire il miglior livello di sicurezza, come ci impone questa fase storica, caratterizzata purtroppo da paure che non vorremmo conoscere e con le quali, invece, siamo costretti a fare i conti.

Occorre quindi, che tutti coloro che vorranno partecipare si preparino a farlo con calma, tranquillità e serenità. Nella notte e nella mattinata del 1 ottobre, Cesena sarà diversa da come siamo abituati viverla: sarà più difficile muoversi in auto e quindi bisognerà organizzarsi per andare a piedi; la presenza di migliaia di persone inciderà sulle possibilità e, soprattutto, sui tempo di spostamento. In particolare, il deflusso da piazza del Popolo dopo l’incontro con il Pontefice non potrà essere immediato e bisognerà armarsi di pazienza per attendere il proprio turno. Ma sono certo che i cesenati, con il loro senso civico, risponderanno positivamente a questa situazione, comprendendo le ragioni della sicurezza, a tutela dell’incolumità non solo del Santo Padre, ma di tutti”.

“Per arrivare pronti a questo speciale appuntamento – prosegue il Sindaco di Cesena – possiamo contare su un grande lavoro di squadra, iniziato già nei mesi scorsi mesi e che prosegue tutt’ora, grazie all’impegno congiunto della Curia, delle forze dell’ordine, della struttura comunale (a dimostrazione che in Romagna è più facile fare assieme). Un ringraziamento particolare deve andare in primo luogo al Vescovo Douglas Regattieri (e non solo perchè sappiamo di essergli debitori per un regalo come la visita di Papa Francesco, che si deve tutto alla sua ferrea volontà di raggiungere questo inatteso risultato), al Prefetto Fulvio Rocco De Marinis (protagonista sin dal primo momento di un coordinamento sempre di alto livello) e al Questore Loretta Bignardi (che, nella gestione della sicurezza necessaria, sta dimostrando la capacità di mixare alla perfezione professionalità, senso pratico, impegno diretto sul campo). Quanto al Comune, ha cercato di fare al meglio la propria parte e certamente il Comandante della Polizia municipale Giovanni Colloredo, i dirigenti Gualtiero Bernabini, Natalino Borghetti, Paolo Carini, coordinati dalla Segretaria Generale Manuela Mei, che assieme al vice Sindaco Carlo Battistini, alll’Assessore Christian Castorri, al capo di Gabinetto Matteo Marchi, hanno seguito passo a passo la predisposizione del Piano di accoglienza, in questi mesi hanno maturato un’esperienza non usuale per una città delle nostre dimensioni. Ne sono certo: tutti noi cesenati e tutti noi romagnoli affronteremo il 1 ottobre con la gioia di chi sa di essere cittadino di una terra che per due ore sarà anche quella di Papa Francesco e con la serenità che si deve provare quando si vive un momento storico”.

Le medaglie di Fioravanti in dono al Papa

bicentenario papa pioVIMa accanto ai preparativi legati all’organizzazione, si pensa anche ai segni tangibili di benvenuto a Papa Francesco. Come preannunciato, il Comune donerà al Santo Padre due grandi medaglie in bronzo (diametro 27 centimetri) che riproducono le immagini realizzate dal maestro Ilario Fioravanti nel 1982, per la medaglia commemorativa del bicentenario dell’incoronazione della Madonna del Popolo da parte di Papa Pio VI Braschi: una è la riproduzione della stessa Madonna del Popolo, mentre l’altra raffigura il Papa inginocchiato con la corona in mano e, sullo sfondo, la Cattedrale di Cesena.

Su entrambe le medaglie comparirà l’iscrizione “Dono della Città di Cesena al Santo Padre Papa Francesco in occasione della visita del 1° ottobre 2017” e una breve scheda biografica dell’autore Ilario Fioravanti.