Entrano nel vivo, tra convegni, spettacoli e appuntamenti culturali, le iniziative che celebrano nel nome di una sensibilità condivisa, anche a Piacenza, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
PIACENZA – Giovedì 24 novembre, dalle 17 alle 19, il Laboratorio Aperto del Carmine, in piazza Casali, sarà teatro del dibattito sul tema “Il valore aggiunto delle donne nell’impresa”, organizzato dal Gruppo Donne Imprenditrici di Confapi Piacenza con il patrocinio di Comune, Provincia e gruppo nazionale ConfapidD. Ai saluti istituzionali seguiranno le interviste rivolte a Laura Ottaviani, amministratrice delegata di Ottaviani Spa, Ombretta Serassi, direttrice generale di Opem Spa e Stefania Cimino, presidente e Ceo di Roland DG Mid Europe. Ad arricchire la riflessione, l’intervento sul ruolo della donna nell’impresa con il contributo della presidente della Società italiana di Sociologia Patrizia Magnante.
La serata di giovedì 24 proseguirà, presso l’Open Space 360 di via Scalabrini 19, con lo spettacolo a cura di Manicomics Teatro e Aps Favellarte, “Più di ieri meno di domani”, con l’intervento delle operatrici del centro di accoglienza della Onlus La città delle Donne – Telefono Rosa, al cui sostegno andrà il ricavato dell’evento.
Venerdì 25, nell’ambito della campagna “Orange the World” portata avanti a livello internazionale dal Soroptimist Club, la sezione di Piacenza promuove l’illuminazione di colore arancione di edifici pubblici (la facciata di Palazzo Farnese si accenderà virtualmente, sul sito web comunale e sui canali social dei Musei), mentre alle farmacia cittadine sono stati forniti 10 mila sacchetti di carta che riportano il numero del Centro Antiviolenza, da utilizzare per la distribuzione dei medicinali in concomitanza con la campagna di sensibilizzazione e, in particolare, nella giornata del 25.
Se, venerdì mattina, le studentesse e gli studenti dell’Istituto Romagnosi avranno l’opportunità di seguire lo spettacolo teatrale “Alfonsina Corridora” dedicato ad Alfonsina Strada, prima donna a partecipare al Giro d’Italia (a conclusione del percorso sulla parità di genere curato dal Centro Italiano Femminile), nella serata del 25 novembre, con inizio alle 21.15 e ingresso al costo di 5 euro, il cinema Corso ospiterà la proiezione del film “La notte del 12”, di Dominik Moll, giallo ideologico sul femminicidio che va oltre la trama poliziesca per approfondire la sfera psicologica ed esistenziale, in tutta la sua complessità. Sotto la lente dell’accusa finiscono anche i pregiudizi, vagamente misogini e le incapacità di analisi della figura femminile, che ostacolano il lavoro degli inquirenti nel giungere a identificare i colpevoli.
E sarà un vero e proprio abbraccio, anche se nella virtualità di Facebook, Instagram e sul sito www.laricerca.net, quello proposto dall’Associazione italiana Donne Medico, dalle Onlus La Ricerca – con le comunità Luna Stellata e Stella del mattino – e Arcobaleno, che offre un posto letto notturno e un’esperienza di coabitazione accompagnata per donne in cerca di aiuto e protezione: è incentrato proprio sul messaggio “noi vi abbracciamo”, il pensiero che sarà divulgato nella giornata del 25 novembre da queste tre realtà.