Sanzionati abbandoni di rifiuti nell’imolese, 400 kg di cibo a un canile della pianura bolognese rimasto a corto di volontari
BOLOGNA – Nonostante gli impegni imposti dall’attuale scenario emergenziale che vede la Polizia locale della Città metropolitana in prima linea sul rispetto delle misure di contenimento del COVID-19, in particolare per quanto riguarda i controlli sui movimenti delle persone e la distribuzione di mascherine, non si ferma l’attività ordinaria di vigilanza sul territorio.
La Polizia Locale ha continuato ad eseguire in particolare diversi controlli ambientali in merito agli abbandoni di rifiuti sul suolo pubblico e al regolare smaltimento di rifiuti, constatando diverse violazioni e riuscendo a risalire ai relativi trasgressori.
Nelle zone di Imola, Casalfiumanese, Fontanelice e Borgo Tossignano, sono stati individuati e sanzionati i trasgressori, imponendo loro l’obbligo del regolare smaltimento e la successiva verifica tramite i Formulari di identificazione.
In particolare, in merito alle notizie di scarichi avvenuti nel Comune di Borgo Tossignano, è stata rintracciata una persona che, abitualmente, abbandonava rifiuti urbani provenienti dalla propria abitazione sull’alveo del Fiume Santerno, nel centro del Comune.
È stato inoltre individuato l’autore di un abbandono avvenuto nelle colline di Fontanelice, anch’esso sanzionato in base alle disposizioni del Testo unico ambientale. Sono invece in corso le indagini su abbandoni di Eternit nel comune di Casalfiumanese.
Inoltre la Polizia della Città metropolitana ha procacciato 400 kg di croccantini ad un canile della pianura fra Pianoro e Ozzano che ospita e assiste 36 cani vecchi e abbandonati, che a causa della attuale emergenza erano rimasti senza volontari che li gestivano e nutrivano. Gli agenti della Polizia hanno trovato il cibo presso una loro volontaria di Vergato.