Ancora in azione le 4 unità cinofile
RIMINI – Anche se sono ancora giovani e nella fase finale del loro addestramento, Bruce e Iago, affiancati dai più esperti Pablo e Thor, i pastori tedeschi in dotazione alle unità cinofile della polizia Locale, sono praticamente diventati già agenti di polizia con piena operatività. Le 4 unità cinofile dei vigili, solo da qualche settimana rinforzata di cani e uomini, sono infatti arrivate quasi a pieno regime nell’attività di controllo antidroga, prevenzione, tutela, ordine pubblico e polizia giudiziaria.
Un’attività che richiede uno specifico addestramento iniziale rivolto al cane e al conduttore, che ha cambiato drasticamente anche i metodi degli agenti operanti. Gli agenti a quattro zampe infatti, che stanno affiancando il personale della Polizia Locale, specie in alcuni contesti delicati, non solo rendono maggiormente efficace i controlli, ma elevano anche il livello di protezione delle donne e degli uomini impegnati nei servizi più difficili.
E’ anche con questa maggiore sicurezza, che nel pomeriggio di ieri si è svolto un nuovo controllo nel parchi pubblici della città, un altro servizio, svoltosi a poca distanza dalla precedente operazione, che aveva portato, nella settimana di Ferragosto, al sequestro di diversi quantitativi di droga e all’arresto di uno spacciatore.
Il servizio è iniziato ieri alle ore 17 e si è dovuto interrompere verso le 19,30 a causa delle cattive condizioni meteo, ma la pioggia non ha impedito i controlli che si sono comunque fatti sia nel parco Murri di Miramare che nel Parco Marecchia. Proprio in quest’ultimo, e nei terreni privati adiacenti alla zona di Parco Marecchia, si è concentrata la parte più consistente dell’operazione della Polizia Locale che ha avuto l’esito di identificare 21 persone. L’altro controllo è avvenuto a Miramare nel Parco Murri, dove è stato portato a termine, anche in questo caso con il prezioso aiuto delle unità cinofili, un’operazione in cui si sono identificati 4 uomini.
L’operazione è stata coordinata dal Commissario Carla Tavella, che ha condotto una squadra di 9 uomini, di cui 2 in abiti civile e 4 unità cinofile. Anche se non sono state rilevate sostanze stupefacenti, probabilmente anche per l’anticipata interruzione del servizio causa meteo, il servizio, proprio per il supporto dei cani poliziotto, si è svolto senza nessun intoppo e nella massima sicurezza. Una forma di servizio integrato, che per il prossimo anno si avvia alla piena operatività, per arrivare ad un completo e capillare presidio del territorio, con un effettivo beneficio sul controllo, la sicurezza e il monitoraggio dei luoghi pubblici della città.