RIMINI – Dopo l’ottimo riscontro che ha ricevuto all’esordio (“Numero Zero”), prosegue il cammino di 5835 Magazine con una nuova serie di articoli da Rimini e dall’Altrove.
Nella bufera (vera o enfatizzata) dei contagi ― o per meglio dire nel clima di paura e di confusione che incombe sul Paese per distrarlo da chissà che ― 5835 Magazine, vuole essere l’antidoto culturale che proponiamo ai nostri concittadini (e non solo).
No, non siamo negazionisti, neppure apprendisti stregoni, siamo solo persone che vorrebbero poter continuare a “ragionare”, che non rinunciano all’uso della ragione. C’è come una sproporzione provocata fra la sacrosanta preoccupazione per la pandemia in corso e la progressiva scomparsa della passione per tutto ciò che costituisce l’umano. La cultura è più forte della paura!
È con questo spirito che presentiamo questo “Numero Uno” del nostro magazine che si arricchisce da oggi di autorevoli contributi esterni come quello della psicoanalista Simona Argentieri che affronta il tema “Vecchiaia”, fondamentale se si pensa che nella nostra provincia vivono ben 181,6 anziani per ogni 100 giovani e più della metà della popolazione è a carico dell’altra metà attiva, di per sé piuttosto anziana a giudicare dall’indice di ricambio. A dispetto dell’immagine giovanilista lasciataci in eredità, la realtà è che gli anziani gravano pesantemente sui nostri Servizi Sanitari (di questo parla anche Tina Boccaforno) e sono i più penalizzati.
Abbiamo poi guardato con interesse alla scelta del Sindaco di avocare a sé, come Capo di Gabinetto, un “giovane vecchio”, Riccardo Fabbri, che ci siamo divertiti a intervistare in una intra-vista immaginaria. Speriamo diverta anche voi.
Invece, nel campo dell’innovazione e delle energie rinnovabili, non si tratta di divertirsi ma bensì di sapere cosa sta succedendo: ne parla qui, nella sezione c-Rimini, Giancarlo Grossi. Poi… in questo numero, con un primo articolo firmato da Massimiliano Mita, iniziamo a esplorare l’Universo Arcobaleno.
Inoltre, abbiamo mandato la fotografa Giulia Zhang ― che si è aggiunta alla Redazione insieme all’antropologa Luisa Wizzy Casagrande ― a visitare Amazônia, la mostra di Sebastião Salgado in corso al MAXXI di Roma: qui ci sono le sue considerazioni.
I nostri lettori hanno infatti ben notato la cura particolare che mettiamo nell’apparato fotografico che correda gli articoli. Sono tutte foto proprietarie, cioè non acquisite da fonti esterne: questo grazie ad alcuni membri della redazione ― Giulia Zhang, Dorin Mihai e Claudio Maria Lerario ― cioè i fotografi professionisti di Ayzoh!, di cui ci parla Claudio nel suo pezzo sul “poverty porn”. È il loro lo sguardo che accompagna i nostri articoli sulla realtà riminese ma anche sull’Italia e sul mondo.
Dulcis in fundo (perché da noi il fondo sta davvero… in fondo) FELLINI e il suo povero compleanno in cui è intrappolato come un tempo lo fu Tonino Guerra dai suoi. Mai Federico avrebbe immaginato di diventare l’impronta urbanistica della città che lo aveva tanto sbeffeggiato e che in realtà continua a subirlo più che farne un vero, geniale, grande concittadino. 5835 Magazine invita tutti a mandargli una cartolina d’auguri…