Bologna

Prorogato fino al 30 settembre il divieto di accesso e stazionamento in Piazza San Francesco

Prorogato anche il provvedimento di chiusura degli esercizi di vicinato in centro

BOLOGNA – Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato la proroga dell’ordinanza che vieta di accedere e stazionare sul sagrato della Basilica di San Francesco e nel giardino che si trova accanto fino al 30 settembre, tutti i giorni dalle 20 alle 6. Il provvedimento vieta anche l’utilizzo di strumenti musicali. L’ordinanza ha come obiettivo la tutela della salute pubblica e dunque mira a evitare gli assembramenti vietati dai decreti e dalle misure di contenimento del contagio del coronavirus. Chi non la rispetta, rischia la multa da 400 a 1.000 euro prevista dal decreto Rilancio, convertito in legge il 22 maggio 2020.

Il Sindaco ha inoltre firmato la proroga al 30 settembre dell’ordinanza che regola orari e vendita di alcol e bevande da asporto, con l’obiettivo di evitare fenomeni di assembramento contrari alla tutela della salute pubblica in questa fase dell’emergenza sanitaria.

Le limitazioni imposte da questa ordinanza sono le stesse già in vigore e cioè:

  • apertura alle 6 e chiusura alle 21 degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto che si trovano nell’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione;
  • i laboratori artigianali alimentari, in tutta la città, hanno il divieto di vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in contenitori di vetro o lattina dalle 21 alle 6 del giorno successivo;
  • gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in tutta la città, oltre a dover rispettare il Regolamento di Polizia Urbana e quindi non vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in contenitori di vetro e lattina dalle 22 alle 6 del giorno successivo, hanno anche l’obbligo, sempre dalle 22 alle 6, di somministrare qualunque bevanda e ogni altro genere alimentare esclusivamente all’interno del pubblico esercizio o del dehors, impedendo che gli avventori consumi, fuori da questi spazi, i prodotti somministrati.

Oltre alla multa che anche in questo caso va da 400 a 1.000 euro, chi non rispetta l’ordinanza rischia anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Alla Terramara si modella la ceramica cpme 3.500 anni fa

Domenica 6 ottobre, le visite guidate all’area archeologica sono a ingresso gratuito, come ogni prima…

6 ore fa

Cisco si racconta a Enrico Deregibus domenica al Mei

FAENZA (RA) - Domenica 6 ottobre alle 15, nell’ambito del Mei di Faenza, Stefano “Cisco”…

7 ore fa

Piano antismog: il 6 ottobre prima domenica ecologica

Dalle 8.30 alle 18.30, si applicano i limiti già in vigore dal lunedì al venerdì.…

7 ore fa

Domenica ecologica il 6 ottobre

PARMA - Domenica 6 ottobre 2024 è una domenica ecologica, con limitazioni al traffico dalle 8.30…

7 ore fa

“Libri da queste parti”: presentazione rinviata

RIMINI - La presentazione del libro di Stefano Mazzotti, “Meravigliose creature. La diversità della vita…

7 ore fa

Modifiche alla viabilità domenica 6 ottobre per diverse iniziative previste in città

PARMA - Modifiche alla viabilità domenica 6 ottobre per diverse iniziative previste in città: STRADA…

8 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter