Prorogato al 31 gennaio il bando per partecipare al Premio Tina Anselmi 2019

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È stato istituito nel 2017 da UDI e CIF per valorizzare le competenze delle donne

Comune di BolognaBOLOGNA – Prorogata al 31 gennaio la scadenza per presentare proposte di candidatura al Premio Tina Anselmi 2019, che possono essere inviate da enti, associazioni, organizzazioni o singoli cittadini/e. Non sono ammesse autocandidature e candidature di donne già insignite di riconoscimenti pubblici di rilievo.

Il modulo da compilare è sul sito al link https://www.udibologna.it/candidatura-premio-tina-anselmi/. È possibile compilare i campi direttamente online oppure scaricare il modulo, compilarlo a mano e inviarlo in allegato all’email premiotinaanselmi@gmail.com.

Istituito nel 2017 da CIF e UDI di Bologna, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio comunale di Bologna, il premio “ha l’obiettivo di valorizzare le competenze delle donne nell’ ambito delle professioni, della ricerca, dell’imprenditoria, dell’artigianato, della cultura e dell’arte, senza trascurare le donne provenienti da altri paesi che hanno scelto l’Italia come luogo di lavoro e di vita, né quelle che ogni giorno contrastano gli stereotipi e creano le basi per un’uguaglianza effettiva in professioni un tempo unicamente maschili” hanno spiegato Katia Graziosi Presidente di UDI Bologna e Carla Baldini, Presidente CIF Bologna.

L’assegnazione del premio avverrà il 6 marzo allo Stabat Mater – Biblioteca dell’Archiginnasio (Piazza Galvani 1) in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna. “Storicamente l’8 marzo ha rappresentato non solo un giorno di festa per le donne, ma un’occasione per portare all’ attenzione della società italiana, le incessanti richieste di pari diritti e pari opportunità nella sfera lavorativa, sociale, familiare e non solo” hanno proseguito.

Per l’edizione 2018 sono state 15 le premiate tra cui una donna che è uscita da un difficile percorso di violenza familiare riuscendo a costruirsi un futuro per sé e i propri figli, donne che si sono contraddistinte nelle Forze dell’Ordine svolgendo le loro attività con coraggio e dedizione per la tutela e la salvaguardia della collettività, donne che nel campo della musica, delle arti, della cultura hanno saputo diffondere nel mondo un sapere o il patrimonio del territorio, donne che nell’ambito dell’istruzione si sono dedicate con creatività e dedizione alla formazione dei giovani. Tutte donne non in vista, poco conosciute e accomunate dalla volontà di mettere al servizio della comunità le loro competenze.

Inoltre sempre nell’ edizione 2018 per la comunicazione grafica del Premio sono state utilizzate le opere che gli studenti e le studentesse dell’Istituto Professionale Rubbiani hanno realizzato durante degli incontri con le donne di UDI Bologna per sensibilizzarli e dialogare sul tema della violenza di genere.