Parma

Prorogata fino al 26 febbraio la mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”

PARMA – È stata prorogata fino al 26 febbraio la mostra scientifica multimediale “Vedere l’invisibile – Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Parma e aperta all’APE Parma Museo (via Farini 32/a) dallo scorso 29 ottobre.

La proroga è motivata dagli ottimi riscontri (al 31 dicembre i visitatori sono stati quasi 4mila) e dalle tante richieste arrivate.

Il filo conduttore della mostra riguarda un eccezionale intervallo di scale di dimensioni che va da quella delle particelle subatomiche dell’infinitamente piccolo alle distanze estreme dell’Universo dell’infinitamente grande, passando dall’invisibile nella sua molteplice natura: all’interno del corpo umano, del suolo, della superficie dei pianeti e anche nelle scienze umane.

Una sorta di breve panoramica sull’indagine scientifica, artistica e letteraria dell’invisibile, dunque, inteso come cosa o fenomeno celato alla vista dell’occhio umano o perché troppo piccolo, troppo lontano o semplicemente nascosto allo sguardo. Un invisibile che può essere esplorato attraverso la realtà aumentata, l’esposizione di strumenti storici, la proiezione di immagini e video con la presenza di exhibit interattivi e pannelli esplicativi.

Gli argomenti trattati sono quelli studiati nei laboratori e nei dipartimenti dell’Università di Parma e sviluppati, in molti casi, in collaborazioni nazionali e internazionali dai ricercatori e dai docenti dell’Ateneo.

Il percorso espositivo si divide in sei sezioni principali:

  • La Sala Zero: L’Infinitamente vicino, immerso nel quotidiano
  • L’invisibile perché infinitamente piccolo
  • L’invisibile perché nascosto
  • L’invisibile perché lontano, proveniente da lontano o insensibile agli occhi
  • L’infinitamente grande e piccolo nei di-segni dei bambini
  • Sezione trasversale “La scienza e l’immaginario. Scrivere, disegnare, pensare l’invisibile” 

La mostra è organizzata con il patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione di Fondazione Monteparma, Ministero dell’Università e della Ricerca, Istituto dei Materiali per l’Elettronica e il Magnetismo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Parma, Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Roma), VIRGO, European Gravitational Observatory e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Giorni e orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 17.30. Chiuso il lunedì.

Tutte le info sul sito https://vederelinvisibile.com/

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Protezione civile, domenica 13 ottobre torna la campagna nazionale “Io non rischio”

Appuntamento in piazza Minghetti. Per conoscere e informarsi sulle buone pratiche da adottare in caso…

53 minuti fa

Provincia di Modena: complanarina, riapre la ciclabile Modena-Vignola

Da sabato 12 ottobre transito ripristinato a Portile MODENA - Sabato 12 ottobre riaprirà al…

2 ore fa

Lunedì 14 ottobre si riunirà la commissione Pianificazione, contabilità economica e controllo di gestione

La seduta si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube…

1 ora fa

Coronavirus Emilia Romagna, i dati dal 3 al 9 ottobre 2024

802 casi positivi rilevati in una settimana su 4.813 tamponi. 7 decessi; 504 le persone…

2 ore fa

Silvia Mezzanotte in ‘Vorrei che fosse amore’ l’11 ottobre al Teatro Duse di Bologna

BOLOGNA - S’intitola ‘Vorrei che fosse amore’ l’omaggio a Mina che, venerdì 11 ottobre (ore…

3 ore fa

Al via i lavori per la nuova rotatoria all’incrocio tra Statale 16 e viale Abruzzi

Modifiche alla viabilità RICCIONE (RN) - Lunedì 14 ottobre prenderanno il via i lavori per…

3 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter