Detta ordinanza sospende l’accesso di parenti e visitatori alle comunità residenziali per anziani e disabili del territorio della città di Forlì. In arrivo le prime ‘stanze degli abbracci’
FORLÌ – È prorogata l’ordinanza n. 39 del 24 novembre 2020, a tutto il 15 gennaio 2021, fatta salva l’installazione presso le comunità residenziali per anziani e disabili del territorio comunale, di strutture fisse o mobili di tutela per la sicurezza sanitaria delle persone ospitate, con netta separazione fra visitatore e ospite stesso, e che garantisca il completo isolamento del ricoverato rispetto al visitatore, con altrettanta separazione di accesso a dette strutture. Ciò comunque fatto salvo il rispetto di tutte le misure previste dalla normativa nazionale e regionale per consentire le visite infrascritte in massima sicurezza sanitaria.
“Comprendo e condivido il disagio e la tragedia che accomuna molte famiglie del forlivese impossibilitate a condividere momenti di tenerezza e di conforto con i propri cari” – esordisce il Sindaco Zattini – “ma la tutela della salute pubblica e in particolare quella delle persone più fragili è il faro che da sempre guida questa Amministrazione. La buona notizia” – conclude Zattini – “è che nel corso di queste settimane molte comunità e case di riposo per anziani, dopo il virtuoso esempio della Zangheri e la disponibilità manifestata da questa Amministrazione alle direzioni degli istituiti di aiutare chi si trovasse in situazioni di sofferenza economica, stanno ragionando sulla creazione di luoghi ad hoc e stanze degli abbracci che possano rappresentare un momento di sollievo sia per i nostri anziani, costretti all’isolamento, che per le loro famiglie.”