PIACENZA – Il Comune di Piacenza, in collaborazione con le associazioni di categoria, Unione Commercianti e Confesercenti, al fine di contrastare e contenere il diffondersi del contagio da virus Covid-19, ha attivato un servizio di ordinazione e consegna a domicilio dei beni di prima necessità.
Il servizio, che ha visto impegnati in prima persona nella fase di organizzazione e di promozione il vicesindaco Elena Baio e gli assessori Federica Sgorbati e Jonathatan Papamarenghi, che ne coordineranno l’attività, si rivolge a persone anziane, sole, disabili, affette da patologie, con problemi di salute o impossibilitate a provvedere direttamente all’acquisto dei beni di cui necessitano e che non possano contare sul supporto di parenti o conoscenti.
Queste persone possono contattare il numero 0523/492737 messo a disposizione dal Comune di Piacenza per ordinare e ricevere a domicilio la spesa, ovvero generi alimentari di prima necessità.
“Chiamando il numero unico dalle 9 alle 12 dal lunedì al sabato – spiegano gli assessori – si avrà modo di comunicare con operatori del Comune che metteranno direttamente in contatto le persone interessate con uno dei punti vendita di generi di prima necessità che si sono resi disponibili, in genere quello più vicino all’abitazione del cittadino che ne fa richiesta, che potrà anche, visto l’elenco in continuo aggiornamento sul sito web del Comune o comunicato direttamente dagli operatori, scegliere uno specifico punto commerciale cui farsi indirizzare”.
Proseguono gli amministratori comunali: “Nel mettere direttamente in contatto cittadino e attività commerciale, l’operatore comunicherà una “Parola Chiave” obbligatoria, sempre diversa, per evitare il rischio di eventuali truffatori; il commerciante contattato prenderà l’ordinazione e concorderà l’ora di consegna, che avverrà in giornata. Tutte le consegne sono gratuite e si paga, ovviamente, il solo costo dei prodotti acquistati”.
Al momento della consegna, il personale del punto commerciale si presenterà munito di mascherina e guanti monouso all’orario concordato. Il cittadino, chiedendo, prima di aprire, la “Parola Chiave”, potrà ritirare la spesa ed effettuare il pagamento (in contanti o con bancomat per coloro che avranno il POS portatile) senza far entrare nessuno in casa. L’Amministrazione raccomanda massima attenzione su quest’ultimo punto.
Questo servizio, nato in tempi rapidi per garantire un supporto all’utenza debole, non si basa su una lista “chiusa” di attività commerciali di generi di prima necessità, ma permette a qualsiasi esercizio di essere inserito nell’elenco anche in futuro, registrandosi tramite il Comune di Piacenza.
Soddisfatti di questa iniziativa comunale, i due partner, Unione Commercianti e Confesercenti: “Abbiamo deciso di aderire – commenta il presidente dell’Unione Commercianti, Raffaele Chiappa – perché in questa fase è importante andare incontro alle persone sole e che hanno problemi di salute. Un nostro punto vendita ha aderito, altri lo faranno e stiamo valutando chi potrà effettuare il servizio, se un’associazione di volontariato o gli stessi negozi alimentari. Comunque l’importante è dare il via a questa iniziativa dovuta alla sensibilità dell’Amministrazione comunale”.
Sulla stessa linea anche Nicolò Maserati, presidente di Confesercenti: “Un’iniziativa che può garantire un supporto a chi è solo; l’Amministrazione ha dato il via a “Pronto Spesa Comune” con grande senso di responsabilità, abbiamo aderito perché in questa fase c’è bisogno di tutti e di tanta solidarietà”.
L’invito di Elena Baio, Federica Sgorbati e Jonathan Papamarenghi è rivolto a tutti coloro che hanno attività di generi alimentari in città, affinché chi non l’ha ancora fatto, avendone i requisiti, si iscriva all’elenco degli esercizi coinvolti e consenta ai cittadini di usufruire del servizio, prestando la massima attenzione alle avvertenze fornite per prevenire ed evitare qualsiasi tentativo di truffa.
Maggiori informazioni sulla pagina web del Comune di Piacenza:
https://www.comune.piacenza.it/temi/salute/coronavirus/pronto-spesa-comune