Coinvolte le associazioni l’Ultimo Baluardo, Web Radio Giardino, Il Turco, Teatro Off, UISP e Gruppo del Tasso
FERRARA – Si è svolta nella mattinata di martedì 22 agosto nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione del progetto “Movida On” a cura di Promeco del Comune di Ferrara con il coinvolgimento delle associazioni l’Ultimo Baluardo, Web Radio Giardino, Il Turco, Teatro Off, UISP e Il Gruppo del Tasso.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, la responsabile del Servizio Giovani Lara Sitti, Sabina Tassinari e Andrea Strocchi di Promeco insieme ai rappresentanti delle associazioni coinvolte.
(Comunicazione a cura di Promeco)
Con il progetto ‘Movida on’ il Comune di Ferrara ha scelto di affidare a Promeco la progettazione di un percorso di partecipazione e cultura diffusa che andasse a intersecare le abitudini del popolo della notte che affolla il centro della città.
Promeco sulla base delle indicazioni e dei fondi messi a disposizione dall’amministrazione pubblica ha sviluppato un progetto capace di coinvolgere espressioni artistiche, sportive, culturali già presenti nel tessuto cittadino e altre fino ad ora vissute sottotraccia, nascoste da eventi e nomi di maggior rilievo dando anche a loro la possibilità di uscire allo scoperto, di essere protagonisti della movida.
Un’idea ambiziosa che aveva bisogno di essere sperimentata nella sua prima stagione affidandosi, in prima battuta, ad associazioni con una solida base organizzativa e logistica che fungerà da apripista per tutti i gruppi che li seguiranno nella primavera-autunno 2018.
In questa fase la finalità del progetto è quella di connotare il centro storico come luogo di aggregazione che vada oltre alle attività commerciali già presenti creando non occasionali opportunità di incontro culturale, artistico, musicale. Una qualità della socializzazione capace di coinvolgere e stimolare i giovani frequentatori della movida e un pubblico altrimenti non interessato a trascorrere qualche ora nel centro della propria città.
Un monitoraggio in itinere, parte di un sistema valutativo più ampio e dettagliato, verrà attivato lungo tutto il percorso progettuale rendendo man mano pubblici i risultati della sperimentazione.
Naturalmente idee e proposte di gruppi e associazioni giuridicamente costituiti saranno accolte inviando una comunicazione a promeco@comune.fe.it.
Progetto “Movida on” – Tutte le città italiane da quelle di grandi dimensioni ai capoluoghi di provincia hanno sperimentato il fenomeno Movida con tutte le conseguenze ad esso connesse. Ma un altro dato le accomuna: trovare un equilibrio tra tutte le esigenze di cittadini residenti, giovani, commercianti, amministratori locali, resta complicatissimo e la ricetta perfetta deve essere ancora inventata.
E a Ferrara la situazione a non è diversa rispetto al resto d’Italia. Da almeno un decennio le polemiche divampano con minore o maggiore intensità a seconda delle stagioni o di eventi che poco a hanno a che fare con il fenomeno.
Si potrebbe far finta di nulla e girarsi dall’altra parte in attesa che costumi e abitudini prendano altri indirizzi. O impegnare gli amministratori di una città in un’estenuante battaglia di delibere ‘atte a tutelare la quiete pubblica’. In alternativa, come qualcuno ha proposto, spostare il centro di gravità del nomadismo giovanile dal centro alla periferia. Molte soluzioni, nessuna soluzione: i giovani non si spostano per decreto e il centro storico ha un fascino difficilmente eguagliabile.
Preso atto della realtà fattuale, con questa progettualità, si è pensato a una soluzione che contemperi il fenomeno esistente e la possibilità di trasformarlo in una risorsa a disposizione di cittadini, turisti, curiosi in arrivo dalle periferie e dalle città limitrofe. L’obiettivo è quello di creare centri d’interesse capaci di trasformare lo spazio urbano – genericamente definito come centro storico – in un’area di socializzazione che ospiti un melting pot non più etichettabile in cui confluiscano interessi, gusti, empatie espressione di tutto il tessuto cittadino. Uno sorta di cena di vicinato estesa all’infinito.
E le risorse capaci di attivare il sistema esistono e vivono per la maggior parte dell’anno sottotraccia, nascoste da eventi e nomi di maggior rilievo, all’interno di palestre, teatri improvvisati, scuole, garage… Si vuole dar loro, a tutti loro, la possibilità di uscire allo scoperto, di essere protagonisti della Movida. Di essere Movida.
Musica, teatro, danza, mimo, poesia ma anche pittura, scultura, scenografia troveranno una loro collocazione negli spazi che andremo ad individuare. Sarà un fluire a getto continuo di microeventi totalmente autonomi, minimali nell’allestimento e fulminei nell’azione. Un apparire e uno scomparire che ricordi le piece futuriste, il lancio di volantini dell’arte nuova d’inizio ‘900.
FATTIBILITA’
Due le stagioni da privilegiare, primavera e autunno.
Un’organizzazione leggera, quasi impalpabile. Una sorte di ‘segnaposti’ a cui fare riferimento allo stesso tempo metronomo del fluire degli eventi e datario. Non si vedranno in giro per Ferrara magliette con sovrimpresse le parole ‘staff’ e ‘organizzazione’. Tutto sarà demandato ai protagonisti. Danzatori, attori, musicisti scultori… avranno a disposizione le luci della città e la scenografia regalata dal tessuto urbano. Nulla di meno e nulla di più delle strutture eventualmente realizzate dagli studenti di architettura e ingegneria. Anche in questo caso manufatti che faranno di leggerezza adattabilità, provvisorietà le caratteristiche fondanti. Una dotazione minimale che inizia e finisce laddove arrivano braccia, gambe, energia dei protagonisti.
Fondamentale il ruolo dei social e di internet. Da un sito di riferimento si dirameranno più pagine Facebook – social concerts, social event – che avranno il ruolo di contenitore multimediale divenendo area di dialogo e condivisione. La gestione delle pagine ‘madre’ dovrà essere affidata a dei professionisti.
Una volta innescato il meccanismo mediatico saranno poi le pagine stesse dei partecipanti e la loro capacità di coinvolgere amici e followers a fare da moltiplicatore. Ma soprattutto FB – ma non solo – rappresentano l’unico luogo realmente condiviso sia da chi in piazza andava solo per tirar tardi in compagnia e da quanti andranno in piazza ad esibire la loro arte.
Conoscenza del contesto
Grazie al lavoro delle Operatrici di Strada dell’AUSL Ferrara – loro principale mission quella di “abitare” la piazza muovendosi tra pari e distribuendo materiale informativo/promozionale ai giovani che spesso scelgono come referenti privilegiate in caso di necessità – sono stati raccolti 200 questionari che consentono di fare un quadro molto generale del target a cui ci si riferisce.
PIANIFICAZIONE
FINALITA’
Sperimentare e avviare una buona prassi di lavoro che, partendo dalle sollecitazioni espresse dall’82,5% dei giovani intervistati durante i “mercoledì in piazza”, offra eventi e iniziative destinate ad animare i luoghi di Ferrara, limitrofi alla Movida con spettacoli a basso impatto ambientale (secondo i parametri già concordati con l’Ufficio Manifestazioni e Spettacoli del Servizio Attività Produttive). Il progetto Movida da un lato tende a valorizzare il protagonismo di giovani artisti, dall’altro forniscano un’alternativa culturale al “semplice ritrovarsi per bere in compagnia”.
OBIETTIVI SPECIFICI:
– animare la Movida con opportunità alternative a quelle offerte dai locali del centro storico
– non sostituirsi alla socializzazione informale che i giovani naturalmente ricercano, bensì integrare le opportunità di vivere anche esperienze, in qualità di spettatori, dal contenuto culturale e artistico;
– valorizzare i gruppi di danza, arti figurative, musica, letteratura, teatro in tutte le sue accezioni ecc, meno conosciuti e in grado comunque di “animare” la città con spettacoli a basso impatto ambientale;
– presentare laboratori creativi dedicati al lavoro artigianale interpretato come spettacolo di abilità professionale e possibile momento di ispirazione ed emulazione.
– coinvolgere la comunità e i commercianti in prima battuta, in una “rivisitazione” della Movida che possa essere di interesse per tutti anche per chi non ha come obiettivo principale il consumo ricreativo di alcol
– rendere visibili alcune azioni ed espressioni del talento dei giovani nei diversi luoghi della città (piazzette, giardini, vie)
SPAZI INDIVIDUATI
Rotonda Foschini, Piazza Municipale, Listone, Volto antistante il Duomo, Piazza di Via Saraceno, Castello Estense, Giardini ex Standa, Piazza Repubblica, Spazio antistante IBS, P.tta S. Anna, Galleria Matteotti….
COLLABORATORI
Prendendo atto che i Piani di Zona hanno finanziato il Progetto Creativa gestito da ARCI che ha lo scopo di mettere in rete e valorizzare le risorse artistiche e culturali presenti nel nostro territorio, questo Progetto verrà a integrarsi e non sovrapporsi con le programmazioni in essere evitando ogni ridondanza.
A tutti gli effetti l’accordo con ARCI è quindi propedeutico all’organizzazione degli eventi del progetto qui descritto rendendo condivisi i diversi obiettivi: valorizzazione dei giovani talenti per Creativa; animazione della città con il coinvolgimento della comunità per Movida.
Pertanto si stanno portando a termine incontri esplorativi con i partner che si intendono coinvolgere:
• Associazione L’Ultimo Baluardo – per la loro conoscenza precisa e puntuale delle band musicali ferraresi composte da adolescenti e giovani
• Associazione Il Turco – per la grande esperienza maturata con il progetto Interno Verde e che potrebbe quindi supportare la ricerca e la fattibilità di animare spazi verdi nel centro
• Associazione Gruppo del Tasso – per l’esperienza maturata con il Festival del Giallo e che potrebbero quindi fare da supporto per letture e giochi di ruolo (anche in collaborazione con IBS)
• Associazioni di danza che rimangono fuori dal circuito di Creativa
• Uisp – per la parte sportiva
• Associazione web radio per la parte di documentazione
POSSIBILI ULTERIORI CONTATTI:
• Facoltà di Architettura e di Ingegneria per supportare allestimenti e video proiezioni
• Artisti individuali (in rete con Creativa) per allestimenti working in progress di sculture e arti figurative
• Teatro Comunale Abbado per l’enorme conoscenza ed esperienza di tutto quello che riguarda le manifestazioni artistiche culturali
• Conservatorio “G.Frescobaldi”: gli allievi proporranno musica da camera in duo, trio, quartetto
• Dosso Dossi: allievi delle ultime due classi proporranno gli allestimenti preparatori o finali dei laboratori creativi
• Scuola di Musica Moderna: gli allievi presenteranno generi musicali normalmente ignorati dai normali circuiti commerciali
BUDGET
– Nell’autunno 2017 e primavera 2018, occupare 3 spazi, tra quelli individuati, in ogni serata del mercoledì (per un totale di 7/8 mercoledì nel 2017 e 10 mercoledì nel 2018)
– Nel porgere attenzione al principio di sussidiarietà rispetto alle associazioni che si impegnano nella collaborazione su questo progetto, anche in termini di contatti, allestimenti, promozione e diffusione
– Contributo all’Associazione L’Ultimo Baluardo per l’organizzazione degli eventi musicali di strada a basso impatto ambientale € 7.000,00
– Contributo a UISP per l’organizzazione degli eventi sportivi e di danza a basso impatto ambientale
€ 7.000,00
– Contributo all’Associazione Il Turco per la promozione e la divulgazione € 5.000,00
– Contributi all’Associazione Il Gruppo del Tasso per l’organizzazione di letture € 2.500,00
– Contributo all’Associazione Teatro Off per l’organizzazione di eventi culturali di poesia e di rappresentazione teatrale € 7.000,00
– Con l’obiettivo del migliore coinvolgimento possibile dei giovani in tutte le fasi del progetto e quindi anche nella promozione sui social, sulla rete, nella definizione della parte grafica e della comunicazione
– Contributo all’Associazione Web Radio per l’attività di documentazione €5.000,00
Tutto quanto attiene a: contatti, programmazioni, provvedimenti amministrativi, provvedimenti di autorizzazione, supervisione delle attività sarà a cura di Promeco-Osservatorio.
CALENDARIO per l’autunno 2017
Piazza Municipale Listone Piazza Savonarola
Mercoledì 27 settembre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 4 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 11 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 18 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 25 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 8 novembre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 15 novembre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Il calendario per la primavera 2018 verrà concordato con le associazioni, alla luce anche della valutazione di quanto avvenuto nell’autunno 2017.