Proiezioni dedicate a diversità e salute mentale alla Tenda

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Due film proposti in collaborazione con Unimore, mentre l’associazione Rosa Bianca propone anche quest’anno la kermesse “Follia e dintorni”

MODENA – Nella nuova stagione de La Tenda si amplia la proposta legata all’immagine, un altro dei temi portanti della programmazione degli ultimi anni, grazie anche a due novità rappresentate da altrettanti cineforum curati da Unimore.

Il primo progetto è legato a “Equality week”, la settimana che l’ateneo cittadino dedica alla promozione della diversità, con studenti e docenti insieme per il sostegno all’uguaglianza, con uno sguardo particolare alle diversità di genere, di orientamento sessuale, basate sulla disabilità e sull’etnia. La prima proiezione in programma, giovedì 5 ottobre, è “Elephant man”, celebre film di David Lynch del 1980, che viene accompagnata dagli interventi di Giacomo Guaraldi, Elisabetta Genovese, Tindara Addabbo, Loris Vezzali, Paolo Vistoli ed Eleonora Bertacchini. Il secondo appuntamento, previsto per il 12 ottobre, è dedicato, invece, alla proiezione pubblica dei filmati realizzati dagli studenti che partecipano ai laboratori di “Equality week”. Sempre riferito alla collaborazione tra La Tenda e Unimore è il cineforum “Schermo multilingue” del Centro linguistico di ateneo (Cla) che da febbraio 2024 presenta una serie di pellicole in lingua originale.

La proposta culturale dedicata alle proiezioni si completa con la conferma di “Follia e dintorni”, rassegna cinematografica a cura di Rosa Bianca su tematiche legate alla salute mentale, ormai presenza stabile a La Tenda. Il tema del cineforum che prende avvio a novembre è “il rispetto”. I quattro film che vengono proiettati e che coprono un arco temporale di più di mezzo secolo, infatti, analizzano l’ottusità di un’istituzione verso i sentimenti di rabbia e di solitudine di un adolescente marginale, l’intolleranza di una comunità chiusa verso chi non ha potere e non sa esprimersi come gli altri, la sterile e sconvolgente ricorsività dell’odio nelle drammatiche vicende di una donna che viene a trovarsi in una guerra fratricida, il pregiudizio strisciante e contagioso del non oblio delle malattie innominabili (cancro, lebbra, etc) che continua a rovinare l’accoglienza dei portatori di queste malattie. I film in cartellone, tutti di giovedì in novembre, sono: il 9 “Gioventù, amore, rabbia. La solitudine del maratoneta” (Tony Richardson, 1962); il 16 “Il buio oltre la siepe” (Robert Mulligan, 1962), il 23 “Le ricette della signora Toku” (Naomi Kawase, 2015); il giovedì 30 “La donna che canta” (Denis Villeneuve, 2010).