BOLOGNA – Oltre due milioni di euro per 15 interventi di rigenerazione urbana per attuare politiche di autonomia energetica di edifici pubblici quali scuole, biblioteche, centri sociali, piscine e altri. Questo il cuore del Programma metropolitano di rigenerazione 2023, previsto dal Piano territoriale della Città metropolitana di Bologna, approvato dal Consiglio metropolitano nella seduta del 29 novembre con 12 voti favorevoli (Centro sinistra e Rete civica) e un astenuto (Alleanza metropolitana).
Il Programma è lo strumento attraverso il quale le risorse del Fondo perequativo metropolitano sono riconosciute annualmente ai Comuni e alle Unioni per finanziare interventi di rigenerazione urbana sui propri territori. Il Fondo perequativo si alimenta grazie al versamento da parte dei Comuni del 50% degli oneri di urbanizzazione secondaria e del contributo straordinario incassati relativamente alle trasformazioni negli ambiti di rilievo metropolitano e che consumano suolo. Nello specifico per il 2023 le risorse disponibili ammontano a circa 2,3 milioni di euro, e saranno utilizzate quasi totalmente per finanziare 15 interventi in Unioni e Comuni.
“Il primo Programma di rigenerazione urbana finanziato dal Fondo perequativo ha centrato l’obiettivo. Finanziamo 15 progetti legati all’autonomia energetica, e lo facciamo in Comuni fragili di montagna e pianura. – commenta Maurizio Fabbri, consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione territoriale – Il Fondo perequativo è uno strumento innovativo di cui ci siamo dotati per cercare di tenere sempre più unito il territorio e ridurre diseguaglianze territoriali. Con questo primo bando abbiamo voluto rispondere alle dirette richieste dei Comuni, soprattutto i più piccoli, sempre più in difficoltà a far quadrare i bilanci a causa delle spese energetiche. Investimenti di grandi trasformazioni urbanistiche realizzati nelle zone più ricche e attrattive dell’area metropolitana finanziano ora, tramite il Fondo, importanti progetti di Comuni in difficoltà. Vogliamo essere una comunità da un milione di abitanti, solidale e pronta alle sfide future”.
Di seguito il dettaglio degli interventi finanziati:
– Casalfiumanese: rigenerazione energetica di Villa Manusardi
– Castel Del Rio: rigenerazione energetica di Palazzo Alidosi
– Unione Appennino Bolognese: impianto fotovoltaico e interventi di riqualificazione nella sede dell’Unione
– Fontanelice: rigenerazione energetica della scuola primaria Mengoni
– Baricella Your Space: riqualificazione di tre edifici pubblici fra cui la scuola primaria e la biblioteca comunale e l’attiguo spazio pubblico
– Castel D’Aiano: impianto fotovoltaico e sostituzione illuminazione nella piscina comunale
– Grizzana Morandi: impianto fotovoltaico e coibentazione della copertura dell’ostello
– Galliera: impianto fotovoltaico su tetto del palazzetto
– Crevalcore: efficientamento degli impianti di riscaldamento e dell’involucro della sede Uffici comunali
– Monghidoro: impianto fotovoltaico e rifacimento copertura scuola Infanzia
– Loiano: impianto fotovoltaico e rifacimento copertura degli spogliatoi della palestra
– Vergato: impianto fotovoltaico per la Biblioteca
– Lizzano in Belvedere: impianto fotovoltaico per la scuola primaria
– Gaggio Montano: impianto fotovoltaico e sostituzione manto di copertura al Centro civico Marano
– Castiglione dei Pepoli: impianto fotovoltaico per la palestra Lagaro