Progetto ‘Pro Muovi Amo’: sportello informativo, di ascolto e confronto per le persone con Parkinson

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RIMINI – Il progetto “Pro Muovi Amo” inserito nel Piano Attuattivo Annuele 2022 e promosso dal Distretto di Rimini Nord, in sinergia con l’Ausl della Romagna, ha l’obiettivo di affiancare le persone affette da malattia di Parkinson e i loro familiari in un percorso di reinserimento sociale e sviluppo dell’autonomia, attraverso incontri con operatori esperti, occasioni socializzanti, colloqui domiciliari, laboratori e attività motoria.  

Le attività del servizio domiciliare sono già partite: 20 ore di interventi a domicilio da parte di psicologi e terapisti occupazionali, momenti di incontro e colloquio molto importanti per la persona affetta da Parkinson, utili a creare legami di sostegno e vicinanza, ma anche a supportare le persone nei propri bisogni quotidiani, aiutandole a mantenere o ritrovare l’autonomia personale in casa e nel proprio contesto sociale.  

Sono previste inoltre delle iniziative di socializzazione e incontro reciproco con la presenza di una psicologa, oltre a laboratori, attività motorie e occupazionali. Si tratta di azioni fondamentali per rompere le situazioni di isolamento e favorire il sostegno reciproco.  

Gli appuntamenti partono il 28 febbraio presso uno spazio dedicato alla socializzazione al Colosseo di Rimini, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12.  

Dal 21 febbraio, invece, inizieranno le attività dello Sportello Informativo al reparto Neurologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, un luogo di ascolto, informazione e confronto con operatori specializzati, rivolto a persone affette da Parkinson, familiari e caregiver.  

Le iniziative sono realizzate dall’Associazione Parkinson in Rete e dalla Coop Sociale Il Gesto, in collaborazione con Rimini Terme, Anmic, Fand Rimini. 

“Il progetto è il frutto di lavoro di squadra tra istituzioni, associazioni e realtà deputate all’assistenza che mira a dare attuazione a un programma di aiuto e sostegno alle persone che soffrono di questa sindrome e alle famiglie coinvolte, con l’obiettivo di migliorare le cure e il supporto. Un percorso di sostegno che passa anche da un lavoro sul fronte dell’inclusione sociale e dell’ascolto delle necessità e dei bisogni di chi è direttamente o indirettamente toccato da questa malattia, intorno alla quale, ancora oggi, ruotano troppi luoghi comuni e stigmi”, è il commento del Presidente del Distretto socio sanitario di Rimini Nord, nonché Assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda. 

L’Associazione Parkinson in Rete, oggi, registra 90 iscritti affetti da questa malattia, di cui il 70% circa uomini e il restante 30% donne. Più della metà hanno tra i 65 e gli 80 anni.