In programma seminari e incontri formativi. Il 31 maggio a Palazzo del Governatore il convegno “La domanda pubblica driver della transizione ecologica. Appalti verdi e legalità ambientale”
PARMA – Si rinnova l’accordo tra Comune e Università di Parma per proseguire il progetto condiviso dell’Osservatorio Permanente Legalità per l’anno 2023-2024.
Il progetto continua nel solco delle attività di divulgazione sul tema della criminalità ambientale, ponendo al centro delle attività di ricerca la rinnovata disciplina degli appalti pubblici, con particolare attenzione al Green Public Procurement e all’attuazione della disciplina dei Criteri Ambientali Minimi (CAM). Sono previsti seminari, incontri formativi per studentesse, studenti, giovani laureate/i e corsi di formazione dedicati ai e alle dipendenti del Comune.
Il programma prevede il coinvolgimento dell’Assessorato ai Lavori pubblici e legalità del Comune di Parma.
In linea con l’accordo, venerdì 31 maggio alle 9.30 a Palazzo del Governatore si terrà il convegno La domanda pubblica driver della transizione ecologica. Appalti verdi e legalità ambientale, rivolto a professioniste, professionisti, docenti e al personale dirigente e direttivo dell’Università e del Comune di Parma. La giornata di lavori sarà dedicata al tema degli appalti verdi e all’attuazione dei CAM alla luce del nuovo codice dei contratti pubblici. Il convegno è suddiviso in una parte di riflessione teorica al mattino, cui seguirà una tavola rotonda.
L’appuntamento rappresenta anche l’occasione per presentare l’opera collettanea Percorsi di legalità nella nuova contrattualistica pubblica curata da Monica Cocconi, Responsabile scientifica dell’Osservatorio, pubblicata da Franco Angeli con una prefazione dell’Assessore ai Lavori pubblici e legalità Francesco De Vanna. Il volume costituisce un approfondimento degli atti del convegno del 14 aprile 2023 su “Legalità e trasparenza nel sistema del procurement pubblico ai tempi del PNRR”.