FORLÌ – Sono 100 i percorsi di benessere e inclusione sociale finanziati nel 2021 grazie all’iniziativa promossa dall’assessorato al welfare del Comune di Forlì e denominata “Progettiamo in Comune”. Le risorse di questo primo bando, pari a 100 mila €, sono state redistribuite sul territorio per agevolare l’inclusione sociale delle persone con disabilità e incentivare la loro partecipazione alla vita di comunità.
A fare il punto sugli esiti del primo avviso e sulle opportunità da intraprendere per migliorare e semplificare le procedure del secondo bando è stata l’Ass.re alle politiche sociali, Rosaria Tassinari, che nella mattinata di giovedì 18 novembre, insieme alla Dott.ssa Susanna Savoldi, dirigente del servizio Benessere Sociale e Partecipazione del Comune di Forlì, ha accolto in Municipio decine di genitori con figli disabili beneficiari in quest’ultimo anno di questo prezioso strumento di integrazione.
“Il progetto, partito durante la pandemia e mai sperimentato prima a Forlì, ruota attorno al valore dei rapporti umani, alla necessità di migliorare la qualità della vita e le capacità relazionali delle persone disabili, alla volontà di promuovere il loro benessere sociale, di favorire l’organizzazione di momenti di svago e dare sollievo alle famiglie anche attraverso l’assunzione di personale qualificato. Le fasce d’età che più hanno beneficiato di questo strumento sono quelle 10-14 (24 beneficiari) e 50-59 (21 beneficiari). Seguono quella 30-39 (14 beneficiari), 20-29 (13 beneficiari) e 15-19 (11 beneficiari). Tra le tipologie di interventi richiesti, 57 hanno interessato l’ambito dell’inclusione sociale attraverso lo sviluppo e l’acquisizione di competenze (laboratori digitali, corsi di fumetto, uscite sul territorio, ecc..) e 38 il benessere psicofisico dei disabili (pet therapy, ginnastica posturale, piscina, cure logopediche, musicoterapia, ecc). L’incontro di ieri mattina, nato per ascoltare i bisogni e le richieste delle famiglie coinvolte in questo percorso, si è rivelato un momento di grande conforto per i genitori e un punto di partenza importante per questa Amministrazione che intende migliorare lo strumento dei voucher. Il bando che andremo a redigere nel 2022 si pone infatti l’obiettivo di superare alcune criticità del primo avviso, come la complessità delle procedure per l’erogazione del contributo, integrando le opportunità di intervento finanziabili con questo strumento. Tra le richieste avanzate dalle famiglie” – conclude l’Ass.re Tassinari – “ci sono una capillare azione informativa, una maggiore attenzione all’inserimento lavorativo, all’utilizzo delle tecnologie, all’aspetto ludico e sportivo e ad un incremento dei livelli di interazione sociale.”