BOLOGNA – Dichiarazione del sindaco Matteo Lepore:
“La condanna di Ciavardini e Vinciguerra per le false testimonianze rese in occasione del processo di primo grado sulla strage del 2 agosto, che ha portato alla condanna all’ergastolo dell’ex Nar Cavallini, è un altro passo avanti sulla strada per la verità. Oggi in aula è stata riconosciuta la reticenza dei due imputati nel rivelare informazioni sulla rete di connivenze e coperture che si muoveva attorno al gruppo che ha operato per la strage.
Un esito che il Comune di Bologna, parte civile nel processo, accoglie positivamente e per il quale voglio ringraziare i magistrati, gli avvocati delle parti civili e i familiari delle vittime, impegnati con caparbietà nel ricostruire verità e responsabilità ad ogni livello”.