Confermate le strade scolastiche davanti alle scuole “Rita Levi Montalcini” e “Giovanni Pascoli” e le 19 linee piedibus casa-scuola-casa
CESENA – La campanella è suonata e migliaia di studenti cesenati, ben 14 mila, dalla scuola primaria alle secondarie di secondo grado, sono ritornati in classe per dare inizio al nuovo anno scolastico. Contestualmente all’avvio dell’attività didattica ripartono tutte le attività ad essa connesse: prime fra tutte quelle legate agli spostamenti in sicurezza degli studenti e al tragitto casa-scuola-casa. A questo proposito, nella mattinata di oggi gli Assessori alla Scuola Maria Elena Baredi, alla Mobilità Christian Castorri e alla Sostenibilità Ambientale Andrea Bertani hanno accolto gli studenti di alcune classi spiegando loro quali sono le iniziative legate alla mobilità che coinvolgono il plesso scolastico di riferimento.
È questo il caso delle strade scolastiche istituite dal Comune in via Zoli, in prossimità della scuola primaria “Rita Levi Montalcini”, e in via Todi e in un piccolo tratto di via Spoleto, di fronte alla scuola primaria “G. Pascoli” di San Vittore, per consentire agli studenti di entrare a scuola in piena sicurezza. Nel dettaglio, si tratta di vie adiacenti all’edificio scolastico in cui viene vietato (temporaneamente) il traffico degli autoveicoli in modo che tutti possano raggiungere la scuola in sicurezza. Il transito è consentito a pedoni, bici e mezzi per il trasporto di persone con disabilità.
“La ripartenza dell’anno scolastico – commentano gli assessori Maria Elena Baredi e Christian Castorri – è un momento importante per i nostri giovani e per le loro famiglie. Per questa ragione occorre fare di tutto affinché questo luogo sia sicuro e accogliente. Le strade scolastiche fino ad oggi istituite e riconfermate anche in occasione del nuovo anno scolastico sono il frutto del lavoro svolto dagli uffici comunali preposti insieme alle dirigenze scolastiche e ai genitori. Dopo un periodo di sperimentazione diventano effettive, ogni giorno, in vista dell’arrivo degli studenti e all’uscita da scuola. Sono i volontari scolastici e gli ausiliari a posizionare le transenne negli orari di chiusura della strada e sempre loro le rimuovono al termine. Per essere efficace – proseguono gli assessori – questo intervento è stato accompagnato inoltre da iniziative e progetti finalizzati alla sensibilizzazione delle famiglie e a interventi viabilistici di supporto come per esempio le 19 linee piedibus ad oggi attive in cinque circoli didattici grazie all’impegno degli insegnanti di 22 plessi coinvolti a fronte di una platea di 358 bambine e bambini iscritti, 149 genitori volontari accompagnatori”.
Educazione ambientale attiva, divertimento e partecipazione. Con l’obiettivo di accrescere la sicurezza stradale degli alunni e di favorire ogni tipo di spostamento a piedi, l’Amministrazione comunale di Cesena, d’intesa con le dirigenze scolastiche e con l’Associazione Dante Alighieri, referente del progetto, è impegnata da anni alla creazione di nuove linee piedibus, misura divertente, educativa e fondamentale sul fronte ambientale, che permette alle bambine e ai bambini di non usare mezzi motorizzati per raggiungere la propria scuola, ma di farlo a piedi con la supervisione di due genitori volontari.
“Mettere in campo azioni a tutela dell’ambiente – commenta l’Assessore Andrea Bertani – è utile solo se si parte dai banchi di scuola al fine di spiegare ai nostri ragazzi la ragione per cui istituzioni e famiglie collaborano a favore dell’ambiente. La realizzazione delle zone scolastiche e l’estensione delle linee piedibus coinvolgono infatti tutta comunità scolastica, rendendo alunni e famiglie protagonisti e ideatori della trasformazione degli spazi, e del cambiamento di abitudini. Il percorso fino ad oggi realizzato, in collaborazione con la rete a regia comunale a supporto della scuola e degli insegnanti referenti, i mobility manager scolastici, è stato caratterizzato da una fase di condivisione e co-programmazione del percorso con i Dirigenti scolastici; una seconda fase di ascolto e coinvolgimento delle famiglie; attivazione e avvio di eventuali linee piedibus necessarie e l’organizzazione del funzionamento delle linee anche per il ritorno; realizzazione e monitoraggio della sperimentazione che coinvolgerà le famiglie ed alunni di entrambi i plessi scolastici prima della conclusione delle lezioni a maggio. Tutte tematiche poste al centro della settimana della mobilità che ha inizio oggi e che si concluderà qui a Cesena sabato 21 settembre con una mattinata dedicata in piazzale Ambrosini all’Ippodromo”.