Venerdì 7 dicembre debutta in Italia Proprietà e atto (esilio permanente), monologo dell’acclamato autore di Thom Pain e Lady Grey; regia di Leonardo Lidi
RICCIONE (RN) – Venerdì 7 dicembre, alle 21, lo Spazio Tondelli di Riccione ospita uno spettacolo in prima assoluta per l’Italia. Protagonista incontrastato è Francesco Mandelli, volto popolare del cinema e della tv, qui alle prese con Proprietà e atto (esilio permanente), monologo di uno degli autori di riferimento del teatro contemporaneo americano, Will Eno. Lo spettacolo, diretto da Leonardo Lidi, è una coproduzione BAM Teatro e La Corte Ospitale e rientra nel cartellone teatrale della città di Riccione, La bella stagione 2018/19. I biglietti (20 euro) sono disponibili su Liveticket.it, ma possono essere acquistati in prevendita anche allo Spazio Tondelli.
Nella produzione di Will Eno, Proprietà e atto (esilio permanente) segue i celebri Thom Pain e Lady Grey ed è idealmente un terzo tempo di riflessione sull’ esistenza e il valore del tempo nelle nostre vite. Scrive l’autore, a prefazione di questo allestimento: “Proprietà e atto è un monologo interpretato da un uomo che viene da qualche parte imprecisata e che è arrivato qui. Nei suoi esilaranti e strazianti tentativi di comprendere se stesso e il mondo che gli è rimasto, o di comprendere noi e il mondo in cui è arrivato, getta una luce decisamente necessaria sulla nostra esperienza collettiva”.
Will Eno è stato finalista del Pulitzer 2005 per la sezione Teatro con Thom Pain, testo che in questi giorni è nuovamente in scena a New York con Michael C. Hall come protagonista. In Proprietà e atto, Eno conferma l’ironia, il sarcasmo e le digressioni poetiche che lo hanno reso famoso, e concentra la sua riflessione sulla vita come stato di esilio permanente. “Il tempo di esecuzione, se l’attore non muore o pensa ad altro” ricorda Eno “è di circa un’ora.”
Francesco Mandelli si confronta con un ruolo inusuale rispetto alle sue tante esperienze artistiche. Impegnato nella lavorazione del suo prossimo film da regista e con il libro Mia figlia è un’astronave fresco d’uscita, si mette alla prova in modo sorprendente con un testo complesso e denso, imbrigliato in un sinuoso scorrere di aneddoti, visioni suggestive e bizzarre. Parla del nostro essere senza dimora in questo mondo, divaga sul significato e l’impronta che lasciano le parole nel vivere quotidiano, sul senso della memoria e sulla solitudine. “Sono chiamato a una prova molto difficile, in cui sento le parole rotolare come un domino e con la consapevolezza di non poterne perderne per strada nessuna” dichiara Mandelli. “Mi emoziona questo testo perché accorcia le distanze tra persone di mondi diversi, perché ognuno di noi inciampa, si perde o si riconosce negli stati d’animo e nelle esperienze che racconta questo strano protagonista. Eppure in questo cupo apparente, c’è solo luce e voglia di lasciarsi sorprendere dalla vita e dall’ amore.”
Firma la regia Leonardo Lidi, vincitore della Biennale College – Teatro 2017 nella sezione registi italiani under 30. Per Lidi “la drammaturgia di Proprietà e atto consente un viaggio indagatore all’ interno della figura e del termine ‘straniero’. Partendo dall’ etimologia della parola, con lo stesso meccanismo grammaticale del protagonista, Will Eno permette una riflessione sullo stato d’animo di chi si definisce extra, ex, strano ed estraneo, dipingendo un agente alieno piombato sul palcoscenico per ricordarci la nostra inadeguatezza”.
Per informazioni:
stagione@riccioneteatro.it
www.labellastagione.it
PROPRIETÀ E ATTO
Esilio permanente
Monologo per un uomo leggermente straniero
di WILL ENO
traduzione Chiara Maria Baire
revisione Elena Battista
con FRANCESCO MANDELLI
regia Leonardo Lidi
Testo inedito – prima rappresentazione in Italia
Coproduzione BAM Teatro e La Corte Ospitale
United States premiere originally produced by Signature Theatre, New York City.
James Houghton, Founding Artistic Director/Erika Mallim Executive Director
In association with Gare St.Lazare Players Ireland
May 20, 2012