Paolo Lucchi: “L’evento ha evidenziato le potenzialità del quartiere fieristico”. I Campioni Mondiali di Maraffone sono di Gambettola: Carlo Ferri e Renzo Neri
CESENA – Se la Romagna chiama, i romagnoli rispondono: 210 espositori e oltre 25.000 visitatori in tre giorni, questi i numeri di Sono Romagnolo, la prima fiera nazionale dedicata all’identità, alla cultura e al folklore di questa terra meravigliosa che ha fatto proseliti tra autoctoni e turisti.
Numeri ingenti di questa manifestazione che è riuscita a riprodurre tra i padiglioni fieristici le tante anime della Romagna. Molto apprezzato dal pubblico è stato, infatti, lo spazio dedicato alle territorialità dove, tra granelli di sabbia e lettini spa, erano fedelmente rappresentate le aree marittime, della montagna, delle terme e del bosco.
Successo da record anche per il Campionato Mondiale di Maraffone con 280 coppie partecipanti che si sono tenute testa fino alla tarda serata di ieri quando, tra curiosi, appassionati e tifosi è stato decretato il tanto atteso verdetto: ad aggiudicarsi l’ambito primo premio, dopo una sfida al cardiopalma durata tre giorni, è stata la coppia formata da Carlo Ferri e Renzo Neri di Gambettola.
E se da un lato si giocava a Maraffone, dall’altro un pubblico entusiasta rideva con la comicità tutta romagnola di Giuseppe Giacobazzi a cui è stata conferito un altro ambitissimo riconoscimento: il premio Romagnolo Doc.
E ancora spettacoli, musica, conferenze e tanto divertimento, il tutto condito da succulenti prodotti enogastronomici e dall’accoglienza tipica di questa terra.
Sul palco, insieme a Giacobazzi, anche il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi: “La manifestazione è stata senza ombra di dubbio un grande successo, decine di migliaia di visitatori giunti da tutta la Romagna hanno potuto toccare con mano le eccellenze migliori della nostra terra. Un evento ben organizzato e ben gestito, molto apprezzato dai visitatori, per il quale vanno ringraziati gli amici di Media Consulting e Cesena Fiera”.
“Sono Romagnolo – continua il Sindaco – è stata la prima dimostrazione concreta delle potenzialità del quartiere fieristico di Pievesestina che rappresenta già oggi il punto di riferimento ed il partner privilegiato per tutti coloro che hanno idee innovative su manifestazioni o progetti di eventi. Se a questo si aggiunge la partnership con il Gambero Rosso per la Città del Gusto, che produrrà i propri frutti sin dal prossimo settembre, appare evidente il salto di qualità impresso ai padiglioni di Pievesestina”.
Soddisfatto anche il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini: “Si tratta di un format vincente premiato da un forte successo di pubblico, un bel biglietto da visita per la nostra città. Non solo: Sono Romagnolo non ha alcuna intenzione di fermarsi alla sua prima edizione e mira a diventare un fiore all’occhiello dell’intera Romagna”.
“Faccio solo dei ringraziamenti – conclude Luigi Angelini Presidente di Media Consulting – in primo luogo alle migliaia di persone che ci hanno raggiunto e che poi per tutta la notte hanno mandato messaggi sulla nostra pagina facebook riempiendoci di complimenti. Quando, assieme a Piraccini, abbiamo immaginato questa manifestazione non avremmo mai pensato di coinvolgere un numero così alto di espositori, magnifiche proloco che hanno fornito una ristorazione eccellente e pubblico.”Per noi era la prima volta nell’organizzazione di un evento e devo dire che il nostro impegno è stato assolutamente ripagato da tanti sorrisi e ringraziamenti. Quindi ancora grazie a tutti”.
Se la Fiera è finita ieri, il progetto “Sono Romagnolo” non si ferma. Sul profilo facebook da oggi si possono inviare foto, suggerimenti e commenti per rendere l’edizione 2017 ancora più spettacolare.