RIMINI – Prima campanella questa mattina per ventiquattromila studenti riminesi. Il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, e la Vicesindaca Chiara Bellini, hanno voluto portare di persona gli auguri in alcuni istituti scolastici, simbolicamente scelti a rappresentanza di tutte le scuole riminesi. Tra queste, le Scuola di infanzia Margherite e il nido Pollicino, l’asilo Baldini (in cui si è unito anche l’assessore all’edilizia scolastica Mattia Morolli)e la secondaria di primo grado “Panzini” nel centro storico, il nido Cerchio magico (Asp Valloni) nel borgo sant’Andrea.
“c’è sempre una emozione particolare –hanno spiegato il Sindaco Sadegholvaad e la Vicesindaca Bellini – nel partecipare a questo rito collettivo della prima campanella, che coinvolge le famiglie e tutta la comunità, oltre che ovviamente le istituzioni e, prima di tutto, le ragazze e i ragazzi che ne fanno parte e le abitano. Non solo, per noi è anche l’occasione di incontrare docenti, collaboratori e dirigenti, il responsabile e le coordinatrici pedagogiche, a cui affidiamo le nostre figlie e i nostri figli, che abbiamo ringraziato a nome di tutte e tutti i riminesi. Abbiamo toccato con mano alcune sperimentazioni didattiche, nuove aule, spazi rigenerati o inaugurati, sperimentato il grande potenziale non solo scolastico, ma anche educativo e sociale che le nostre comunità scolastiche, questo è il nostro auspicio, si accingono a scoprire con curiosità e passione”.
I numeri
Sono poco meno di 24 mila gli studenti riminesi (da 0 a 19 anni) pronti ad iniziare il nuovo anno scolastico 2024/2025.
Partendo dalle e dai più piccoli, saranno 1.023 ad iniziare l’anno nei nidi del sistema pubblico/privato riminese (0-3 anni), 2.817 le gli alunni più grandi che passeranno alla scuola per l’infanzia (3-6 anni), 5.200 le e gli iscritti alle scuole primarie di primo grado (le elementari), 2.700 quelli delle secondarie di primo grado (le medie). Sulle scuole secondarie di secondo grado (le superiori) i numeri non sono ancora ufficiali, ma dovrebbero circa 12 mila le e gli studenti ad essere sui banchi il primo giorno di scuola.