Prevenire i politraumi, primo incontro tra i professionisti dell’Ausl e gli studenti di Cesena (FOTO)

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Il sindaco Enzo Lattuca: “confrontarsi su queste tematiche è fondamentale al fine di ridurre al minimo i pericoli su strada”

CESENA – Questa mattina nell’Aula Magna di Psicologia a Cesena si è tenuto il primo dei due incontri relativo al progetto “Previeni…amo”, promosso dall’Ausl Romagna, in collaborazione con il Comune di Cesena, Ser.In.Ar., l’Università di Bologna e con il contributo del Credito Cooperativo Romagnolo. “Prevenia…amo” è nato da un’idea dei medici del Trauma Center di Cesena (Ausl Romagna), in contatto quotidiano con il dramma del trauma, specie in età giovanile e si presenta come un contenitore che ha lo scopo di creare consapevolezza sulle conseguenze cliniche dell’evento traumatico, ossia degli incidenti stradali con una particolare modalità di proporre la prevenzione. La mattinata, a cui hanno preso parte 15 classi degli Istituti superiori e Licei di Cesena, è stata introdotta dai saluti del Sindaco Enzo Lattuca. “Questa di oggi – ha commentato il Sindaco rivolgendosi alla platea – è un’occasione per affrontare un tema particolare che riguarda tutti. Dobbiamo essere consapevoli che talvolta ciascuno di noi può trovarsi in una situazione di pericolo. Dal lato della prevenzione dobbiamo cercare di confrontarci per ridurre al minimo un pericolo. Non è accettabile quanto accaduto questa estate con la drammatica scia di incidenti stradali che hanno coinvolto automobilisti, centauri e pedoni. Per queste ragioni siamo contenti di avere qui questa mattina i professionisti dell’Ospedale ‘Bufalini’ che incontrano gli studenti per raccontare il loro lavoro quotidiano e per riflettere insieme alla Polizia locale di Cesena su ciò che noi tutti possiamo fare per evitare il susseguirsi di questi fatti con una frequenza importante come avviene ultimamente. Questo è un progetto che desideriamo portare in tutte le scuole anche le elementari – ha così proseguito il Sindaco – ma anche un esperimento che coinvolge tanti giovani per capire se davvero le esperienze condivise possano cambiare l’andamento delle cose”.

Durante l’incontro, oltre a ricordare le linee guida di corretto comportamento, il primario Vanni Agnoletti, direttore di anestesia e rianimazione nonché responsabile del Trauma Center del “Bufalini”, il primario Luca Ansaloni, direttore di chirurgia generale d’urgenza e la dottoressa Costanza Martino operatrice in anestesia e rianimazione, hanno comunicato ai più giovani le estreme conseguenze del mancato rispetto delle regole stradali. Questo è avvenuto tramite la proiezione di video girati in realtà ospedaliere coinvolte nella cura del malato traumatico (pronto soccorso, sale operatorie, rianimazione), le testimonianze di pazienti dimessi, che hanno raccontato i drastici cambiamenti nella qualità di vita e nella percezione della vita stessa e di professionisti del motociclismo, in merito al corretto comportamento da tenere alla guida.