Bologna

Presentazione monografia “Alberto Garutti” il 25 settembre a Bologna

BOLOGNA – Dopo aver annunciato la realizzazione del volume Alberto Garutti, la più ampia ricognizione dedicata ad Alberto Garutti (Galbiate, 1948 – Milano, 2023), artista e docente tra le figure più influenti sulla scena artistica italiana ed europea degli ultimi cinquant’anni, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna è lieto di annunciare l’incontro pubblico, a ingresso libero, che la Sala conferenze del museo ospiterà mercoledì 25 settembre 2024, alle h 18.00, nel quale verrà presentata la monografia.

Ad intervenire saranno Francesco Garutti, direttore associato del Canadian Centre for Architecture (CCA) di Montreal e figlio dell’artista, Antonella Soldaini, consulente curatoriale e responsabile della ricerca di Studio Celant, Simone Menegoi, direttore artistico di Arte Fiera, e Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

La pubblicazione, a cura di Studio Celant con la collaborazione di Studio Alberto Garutti, è disponibile in una doppia edizione: in lingua italiana per a+mbookstore (Milano) e in lingua inglese per Hatje Cantz (Berlino).

Il progetto editoriale internazionale è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (12a edizione, 2023), il programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana, per l’ambito di intervento 2 “Promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani”, finalizzato a far conoscere al mondo protagonisti, vicende peculiari e problematiche dell’arte italiana contemporanea.

Da sempre interessato ad esplorare gli spazi e le dinamiche di relazione tra opera, spettatore ed istituzione, Alberto Garutti a partire dai primi anni ’90 trasforma i modi di fare arte pubblica ridefinendone radicalmente i processi di concezione.

Le sue opere nel contesto urbano – commissionate da città, Biennali e musei di tutto il mondo – sono dispositivi aperti pensati per re-immaginare nuove forme di incontro tra i cittadini, gli spettatori dell’arte e il paesaggio fisico e sociale per il quale queste sono disegnate.

La genesi della pubblicazione risale al primo incontro tra Germano Celant e Alberto Garutti nel 2012. L’idea di collaborare alla realizzazione di una grande monografia sull’opera dell’artista prende forma in maniera concreta nel 2015, dando avvio a un fitto dialogo di pensieri e riflessioni sul terreno comune dell’arte.

Concepito da Germano Celant e portato a termine dallo Studio Celant, il volume contiene un saggio di Antonella Soldaini, una cronologia storico-critica dal 1948 al 2023 curata da Eva Fabbris (responsabile anche della ricerca scientifica), sette testi tematici inediti di Alberto Garutti pensati specificamente per questa pubblicazione, e una ricca serie di illustrazioni e documenti per raccontare il percorso artistico di un autore che, sin dai suoi esordi negli anni ’70, ha sempre cercato di interrogarsi sul ruolo e sulla responsabilità etica della figura dell’artista per la società contemporanea.

Scopo del volume che, seguendo il metodo celantiano, ha mantenuto un carattere monografico e cronologico, è stato quello di porre in evidenza, attraverso una densa sequenza temporale dei maggiori eventi accaduti durante la carriera di Garutti, il valore sperimentale e innovativo del suo linguaggio, fondato su alcuni concetti chiave divenuti negli anni imprescindibili per chiunque affronti il tema della produzione artistica site-specific, come il rispetto per il luogo in cui l’opera viene collocata, l’attenzione per la realtà sociale circostante e la conoscenza approfondita del contesto.

Aspetti cruciali quali l’idea di anti-monumento, la non-invasività, l’opposizione alla retorica del sistema, la critica affilata al paesaggio istituzionale, il ruolo dello spettatore, il concetto fondante dell’opera come forma di dialogo aperto e conversazione, sono solo alcuni dei passaggi centrali del discorso artistico di Garutti che il volume affronta attraverso tre registri critici diversi, trasversali e paralleli. La lettura storico-critica, la narrazione dei fatti artistico-biografici e il racconto personale dell’autore alla fine di più di cinquant’anni di vita nell’arte.

La pubblicazione costituisce l’esito di un esaustivo lavoro di ricerca scientifica, verifica e ordinamento delle fonti. Le opere e le mostre principali dell’artista sono oggetto di schede ampiamente illustrate con fotografie e riproduzioni di documenti originali e la loro descrizione si avvale di una dettagliata ricognizione delle fonti critiche d’epoca. Le schede si innestano su una narrazione biografica corredata da immagini che documentano le fasi salienti della vita di Garutti e i contesti in cui il suo lavoro si è realizzato e consolidato.

Il volume Alberto Garutti è un progetto promosso da Settore Musei Civici Bologna | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna in partnership culturale con Centre Pompidou-Metz (Metz), Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee – museo Madre (Napoli), Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Roma), Kunstmuseum Liechtenstein (Vaduz), mudac – Museum of Contemporary Design and Applied Arts (Losanna) e si avvale del supporto alla promozione di Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea.

La monografia Alberto Garutti (a+mbookstore, 2024) è acquistabile presso il Bookshop del MAMbo e presso gli shop dei musei Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, Madre – Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli e MAXXI | Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, ai quali presto si sommeranno ulteriori punti vendita, e online su artecontemporanea.com, sul sito web del Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano e presto attraverso ulteriori canali di e-commerce.

La versione inlgese del libro (Hatje Cantz, 2024) è preordinabile qui.

Oltre alla presentazione che avrà luogo il 25 settembre 2024 al MAMbo, nel corso dei prossimi mesi ve ne saranno delle ulteriori presso musei italiani ed esteri:

Martedì 24 settembre 2024 ore 18.00
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Partecipano: Eva Fabbris, Francesco Garutti, Antonella Soldaini
Introduce: Francesco Stocchi
www.maxxi.art

Martedì 22 ottobre 2024
Accademia di Brera, Milano
Giornata di studi
A cura di: Laura Cherubini, Giacinto di Pietrantonio, Cloe Piccoli
Introduce: Giovanni Iovane
Partecipano: Stefano Boeri, Francesco Bonami, Maurizio Bortolotti, Barbara Casavecchia, Roberto Cuoghi, Anna Detheridge, Eva Fabbris, Beppe Finessi, Francesco Garutti, Hou Hanru, Yuko Hasegawa, Francesco Manacorda, Hans Ulrich Obrist, Mario Pieroni, Antonella Soldaini, Dora Stiefelmeier, Angela Vettese, Andrea Viliani e altri in corso di definizione
www.accademiadibrera.milano.it

Mercoledì 23 ottobre 2024
Triennale di Milano
triennale.org

Giovedì 24 ottobre 2024
Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz (online)
kunstmuseum.li

Sabato 26 ottobre 2024
mudac – Museum of Contemporary Design and Applied Arts, Losanna
mudac.ch

Mercoledì 30 ottobre 2024
Centre Pompidou-Metz, Metz
www.centrepompidou-metz.fr

Scheda progetto editoriale

Titolo
Alberto Garutti

Concepito da
Germano Celant

General editor
Studio Celant
Antonella Soldaini

In collaborazione con
Studio Alberto Garutti
Francesco Garutti

Ricerca scientifica
Eva Fabbris, con Chiara Lupi e Giovanna Manzotti
Barbara Ciardiello
Giacomo Nigro
Roberto Casti

Coordinamento
Barbara Ciardiello

Project Manager
Marcella Ferrari

Testi di
Alberto Garutti
Eva Fabbris
Antonella Soldaini

Design
Massimiliano Pace
Matteo Gualandris

Supervisione editoriale
Malerba Editorial & Partners, Milano: Francesca Malerba con Flavia Scotti, Raffaella Esposito e Laura Magda Barazza

Pubblicato da
a+mbookstore, Milano (edizione italiana)
Hatje Cantz, Berlino (edizione inglese)

Promosso da
Settore Musei Civici Bologna | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

Sostenuto da
Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura

Pagine
620

Formato
240 x 305 mm

Prezzo
€ 94

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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