Presentata la nuova comunicazione accessibile del Museo dell’Opera
PARMA – Un Museo unico nel suo genere, ma aperto a tutti. Il Museo dell’Opera proseguendo le azioni verso la più ampia accessibilità dei contenuti veicolati dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Parma, ha rinnovato la comunicazione del suo percorso per offrire un’esperienza chiara e inclusiva. Il museo è nato nel 2002 su progetto scientifico di Marco Capra e Alberto Salarelli e racconta quattro secoli di teatro d’opera a Parma, dal Seicento al Novecento, attraverso la storia dei suoi teatri: Teatro Farnese, Teatro Ducale, Teatro Regio e Teatro Reinach. Due di questi teatri oggi non esistono più: il seicentesco Teatro Ducale e il politeama Teatro Reinach, distrutto nel bombardamento del 1944.
Grazie a un nuovo sistema di didascalie e pannelli informativi, presentato oggi dal Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto, da Marco Capra, da Manuela Calderini Responsabile dei Musei della Musica e dall’archivista Cristina Gnudi che ha curato le innovazioni inserite in italiano e inglese, con una rinnovata mappa del museo e rinnovata segnaletica interna, il museo vuole proporsi più accessibile e ampliare il proprio pubblico. I visitatori, anche non esperti, potranno accedere con maggiore facilità al percorso espositivo e comprendere facilmente il significato dei beni esposti, il loro contesto storico e la storia del teatro in musica che essi raccontano. Trentasei pannelli e numerose didascalie accompagnano il visitatore alla scoperta di manifesti, fotografie e documenti originali patrimonio di Casa della Musica, Archivio storico del Teatro Regio di Parma, che essa conserva.
I testi sono stati aggiornati e riscritti a cura di Casa della Musica con il coordinamento di Cristina Gnudi, e la supervisione del curatore scientifico prof. Marco Capra. Il progetto ha seguito le Linee guida per la comunicazione nei musei proposte dal Ministero della Cultura. Inoltre ci si è avvalsi di alcuni principi fondamentali della scrittura facile da leggere e da capire promossi da Inclusion Europe, Associazione Europea di Persone con Disabilità Intellettiva e delle loro Famiglie.
Le informazioni sono presentate con frasi brevi, distribuite in ordine logico e in successione cronologica, ricorrendo ad elenchi puntati, evitando il più possibile un linguaggio complesso o uno stile letterario. I numeri romani sono stati sostituiti con i numeri arabi per facilitare la comprensione della numerazione ordinale. Anche la grafica, il carattere usato e la formattazione del testo mirano alla chiarezza. Questo approccio vuole rendere il museo un luogo accogliente per tutti.
La nuova comunicazione del Museo dell’Opera si inserisce in un più ampio progetto che ha come fulcro il primo Museo di Casa della Musica, inaugurato nel 2002. Il Museo riveste ancora oggi grande interesse per appassionati, turisti ed in particolare per le scuole a cui propone numerose attività didattiche. Recentemente ne è stata rinnovata l’illuminazione, ed è stato adottato il nuovo logo dei Musei civici di Parma. Nel corso del 2023 il Museo si è dotato inoltre di una nuova edizione del volume “Il Teatro d’Opera a Parma. Quattrocento anni, dal Farnese al Regio” di Marco Capra. “Grazie a questi miglioramenti e al continuo lavoro sui propri musei, Casa della Musica del Comune di Parma conferma il suo impegno verso un’informazione culturale inclusiva e di qualità” ha sintetizzato il Vice Sindaco Lorenzo Lavagetto.