Presentata la L. R. 15 /2019 dalla presidente commissione regionale di parita’ Roberta Mori

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PARMA – Presso La Sala Conferenze dell’ex Palazzo della Provincia (Piazza della Pace 1) si è tenuto l’incontro di presentazione della Legge Regionale contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. L’approfondimento promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma ha visto la presenza della consigliera regionale Roberta Mori Presidente della Commissione Regionale per la parità e per i diritti delle persone.

Le principali implicazioni e i fondamenti della nuova Legge Regionale 15/2019 sono state illustrate insieme all’iter legislativo. ‘Sono emozionata nel ripercorrere le tappe di questa Legge che ha visto tra le principali sostenitrici tre Assessore emiliane’ ha detto la Consigliera Roberta Mori ‘Susanna Zaccaria, Natalia Maramotti e Nicoletta Paci, da Bologna, Reggio Emilia e Parma hanno fatto squadra per portarla avanti con spirito autenticamente emiliano che unisce i valori ad uno spiccato pragmatismo. Altre regioni hanno approvato leggi simili, ma l’Emilia Romagna spesso riesce a creare modelli virtuosi. La legge 15 considera la dimensione dei luoghi di lavoro, l’ambito educativo con una declinazione arcobaleno, l’ambito sanitario come servizio che deve riconoscere le necessità di tutti. Con il fine dell’accoglienza e il dovere costituzionale previsto di farsi carico delle minoranze”.

L’appuntamento è stato condotto da Nicoletta Paci, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma. ‘La Legge 15 può essere definito un faro in questi tempi in cui spira un vento di regressione. L’iter, perché si concretizzasse, è stato lungo e ha visto una tre giorni campale nei quali non si è abbandonata l’aula. In questa Legge confluisce un lavoro di ascolto duraturo delle associazioni e dei territori. Vi si rappresentano unità valoriali e buone prassi. Era naturale che dopo la Legge a contrasto delle discriminazioni e delle violenze di genere verso le donne si intraprendesse questo percorso’ ha detto l’assessora Paci.

L’iniziativa di oggi segue il percorso intrapreso da tempo dal Comune di Parma ispirato alla prevenzione di tutti i tipi di discriminazione.