I lavori di questo primo stralcio, aggiudicati per 300.000 euro circa, si concluderanno con il rifacimento del sistema di raccolta fognario e dell’impianto della pubblica illuminazione utilizzando corpi illuminanti di pregio
RIMINI – Con il posizionamento del cantiere prendono avvio mercoledì 26 aprile i lavori previsti dal I lotto per la riqualificazione dell’incrocio Emilia – Popilia, tra gli interventi previsti dal progetto più complessivo per la fluidificazione della viabilità sull’asse mediano meglio conosciuto come “Fila Dritto.
Un intervento complesso, capace d’integrare la riqualificazione di una zona degradata al cambiamento delle modalità di circolazione sulla via Emilia attraverso la sostituzione dell’impianto semaforico con una nuova rotatoria.
Non solo. Oltre che per le finalità sulla viabilità l’intervento sull’incrocio Emilia – Popilia si caratterizza per essere un vero e proprio progetto di riqualificazione di uno dei luoghi storici della città e della sua identità. Ed è proprio tenendo conto di questa storia che i tecnici dei Lavori pubblici del Comune di Rimini hanno lavorato al progetto che sarà realizzato in due lotti.
Nel primo stralcio dei lavori, che avrà la durata contrattuale di 150 giorni, si provvederà all’eliminazione del semaforo esistente con creazione di una rotatoria lungo la via Emilia e uno spartitraffico interrotto in corrispondenza di due attraversamenti pedonali che collega i due lati della via Emilia in sicurezza. Davanti alla chiesa sarà invece creata una nuova piazza di circa 1200 metri quadri con pavimentazione di pregio, mentre l’accesso alla via Popilia avverrà tramite un corsello carrabile delimitato da fittoni dissuasori e arredi. Il senso unico sulla via di arrocco che conduce alla via dei Cipressi sarà inoltre invertito per rendere meno pericolosa l’intersezione.
I lavori di questo primo stralcio, aggiudicati per 300.000 euro circa, si concluderanno con il rifacimento del sistema di raccolta fognario e dell’impianto della pubblica illuminazione utilizzando corpi illuminanti di pregio; la creazione di aiuole verdi piantumate con tappezzanti e relativo impianto di irrigazione; l’arredo della piazza mediante sedute e pedane appositamente disegnate in metallo verniciato “corten” e “legno marino”, con inserimenti di alberature al loro interno; la creazione di pannelli esplicativi per valorizzare l’identità del luogo.
Proprio qui, infatti, si divaricavano le consolari romane Emilia e Popilia che conducevano i viaggiatori dell’epoca provenienti da Roma sulla via Flaminia verso il nord dell’Impero; qui, al limite estremo della città era presente dopo il Mille l’importante ospedale dei Crociferi; qui, nel 1831, si svolse “Battaglia delle Celle”, il primo storico scontro che vide contrapporsi truppe unicamente italiane contro l’esercito austriaco; qui, dove ancor oggi c’è il Cimitero monumentale della Città, nel 1812 fu ultimato il Campo Santo che dava attuazione al decreto napoleonico di inumazione in cimiteri lontani dalla città.
Contestualmente l’amministrazione sta lavorando alla progettazione e realizzazione di un’area a parcheggio nelle vicinanze di Via dei Cipressi per dar risposta al tema dei posti auto a servizio dei residenti e delle attività commerciali della zona.
L’intervento è parte del progetto coordinato per la fluidificazione dell’asse mediano, che con 21 interventi integrati e coordinati si è posto l’obiettivo di accrescere, eliminando gli impianti semaforici esistenti e le svolte a sinistra, il livello di sicurezza della circolazione.