Premio Nazionale delle Arti, il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara in semifinale per il secondo anno di fila

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Quest’anno a competere al concorso che promuove l’eccellenza degli studenti nel campo delle arti sarà Erika Corradi del Dipartimento di Jazz

Erika Corradi

FERRARA – Il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, per il secondo anno consecutivo, è stato selezionato al Premio Nazionale delle Arti. Sarà Erika Corradi, in rappresentanza del Dipartimento di Jazz, a partecipare alle semifinali del concorso indetto ogni anno dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dell’Università e della Ricerca per promuovere l’eccellenza degli studenti nel campo delle arti.

Erika Corradi sta frequentando l’ultimo anno del Biennio di Canto jazz al Conservatorio di Ferrara. Già cantante in molti progetti di rilievo, insegna canto alla scuola Estense Music Academy. È stata scelta tra i cinque gruppi che parteciperanno alle semifinali del Premio delle Arti, che quest’anno si terrà al Conservatorio di Rovigo. Competerà con i conservatori di Messina, Milano, Padova e Rovigo.

Lo scorso anno, il Conservatorio era arrivato fino alla finalissima e le allieve del Frescobaldi Rachele Amore ed Erica Ruggiero si erano aggiudicate la menzione speciale al Premio Nazionale delle Arti per il migliore brano arrangiato.

“Per il secondo anno consecutivo una studentessa del Dipartimento di Jazz viene selezionata per la semifinale del Premio Nazionale delle Arti, che ogni anno premia le migliori giovani musiciste, i migliori giovani musicisti e le migliori formazioni in tutti gli ambiti musicali e tutte le classi di strumento – sottolinea Marta Raviglia, responsabile del Dipartimento di Nuove tecnologie e Linguaggi musicali -. L’anno passato abbiamo avuto un importante riconoscimento grazie al duo composto da Rachele Amore e Erika Ruggiero, che hanno vinto a Milano il premio della critica per il migliore arrangiamento. Quest’anno, invece, è la volta di Erika Corradi, brillante cantante-pianista ferrarese iscritta al biennio che ho il piacere di seguire personalmente da qualche anno e che rappresenterà con grande estro e solide competenze un dipartimento molto vivace e dinamico. Facciamo tutte e tutti il tifo per Erika che presenterà in quella occasione brani della tradizione jazzistica e composizioni originali”.

“Partecipo al concorso come solista, pianoforte e voce – racconta Erika Corradi – La proposta iniziale era di candidarmi assieme ai colleghi (e amici) che mi hanno accompagnata alla laurea del triennio lo scorso marzo. Per motivi organizzativi non è stato possibile. La mia docente, Marta Raviglia, mi ha proposto di partecipare ugualmente come solista e la ringrazio tantissimo per la fiducia che ha riposto in me e che ripone tuttora”. Sarà una sfida a tutto tondo per Erika Corradi. “Dovrò contare solo sulle mie capacità e dovrò gestire il repertorio da sola – spiega la studentessa – Ho scritto il mio primo brano per questa occasione, poiché il concorso quest’anno richiede anche composizioni originali. Pertanto sono davvero felice di essere stata ammessa alla semifinale, per me è un importante feedback e un grande stimolo, anche per continuare a scrivere la mia musica”.