La consegna sabato 23 aprile all’Auditorium Don Gnocchi
PARMA – Sarà Nando dalla Chiesa a ricevere il Premio Mario Tommasini 2016. Quest’anno la Fondazione Tommasini, per ricordare il decimo anniversario della scomparsa di Mario Tommasini e il 30° anniversario della Sirio, la Cooperativa sociale da lui fondata, che ha rappresentato e rappresenta una realtà consolidata di servizio agli ultimi e di tutela della legalità, ha ritenuto di consegnare il Premio a Nando dalla Chiesa. La premiazione avverrà sabato 23 aprile 2016, alle 10,00, all’Auditorium Don Gnocchi (piazzale dei Servi).
Ne hanno parlato, ieri mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Premio, l’assessore al welfare Laura Rossi e Bruno Rossi, presidente della Fondazione Tommasini.
“Ricordiamo il decimo anniversario della scomparsa di Mario Tommasini – ha spiegato l’assessore al welfare Laura Rossi – e il Premio della Fondazione Tommasini è sempre l’occasione per riflettere su di lui, sul suo lascito, sugli ideali che lo hanno mosso nel corso della sua esistenza e che informano ancora Parma, non solo nelle istituzioni, ma anche il mondo cooperativo sociale. Il Comune ha concesso il proprio patrocinio all’iniziativa anche in occasione di questa edizione”.
“Mario Tommasini – ha sottolineato Bruno Rossi, presidente della Fondazione Mario Tommasini – ci manca. Ci mancano le sue battaglie. Anche oggi, Mario Tommasini che avrebbe 88 anni, se fosse ancora vivo, avrebbe certamente combattuto per gli anziani e contro le mafie. Ed è per questo che abbiamo pensato di assegnare il Premio Tommasini edizione 2016 a Nando dalla Chiesa”
A consegnare il premio, sabato 23 aprile, saranno Bruno Rossi Presidente della Fondazione Tommasini, e Barbara Tommasini, figlia di Mario.
Il Premio va a una persona che, da sempre, è impegnata a favore della legalità contro tutti i poteri mafiosi a favore della democrazia. In Italia e in Europa, la sua storia personale rappresenta un monito per tutti a essere cittadini attivi e pronti alla difesa della legalità.
Nando dalla Chiesa è stato uno dei fondatori del movimento della Rete che, agli inizi degli anni Novanta, ritenne indispensabile dare dignità condivisa all’idea che la mafia dovesse essere combattuta. Il suo profondo impegno è stato riconosciuto da “Libera” che lo ha eletto Presidente Onorario. Nel 2014 ha pubblicato il Manifesto dell’Antimafia. Il suo ultimo libro “Passaggio a Nord” parla della colonizzazione mafiosa dell’Italia settentrionale: la teoria di fondo è che mafia, camorra e soprattutto ‘ndrangheta muovono e condizionano oggi la storia civile e culturale, economica e amministrativa, politica e urbanistica, delle regioni del Nord.
Il suo impegno contro le organizzazioni criminali è sostenuto dall’idea che “la vera forza della mafia sta fuori della mafia”, nelle alleanze e nei servigi che le giungono da una variegata e multiforme zona grigia così come nelle mille forme di pigrizia o sciatteria culturale, vuol dire anche ripensare radicalmente i modi di contrastarla. Vuol dire riconoscere che il problema non è solo di forze dell’ordine e magistratura; e significa, al contempo, sottrarsi alle suggestioni eroiche che circondano talvolta i protagonisti dell’antimafia, per promuovere l’impegno consapevole e collettivo di ‘semplici’ cittadini, portatori di superiori livelli di libertà e di etica politica.
La cerimonia di consegna sarà aperta dall’introduzione di Bruno Rossi, Presidente della Fondazione Tommasini e dall’intervento di Patrizia Bonardi, Presidente della Coopertiva Sirio; seguirà l’intervista di Stefano Pileri, redattore capo della Gazzetta di Parma a Nando dalla Chiesa.
All’incontro saranno presenti anche alcune classi del Liceo delle Scienze Umane A. Sanvitale. L’evento ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Parma.
La Fondazione nasce per iniziativa di un gruppo di persone, amici, studiosi, politici e religiosi, determinati a conservare la memoria dell’uomo e del politico, ma soprattutto a creare un laboratorio di riflessioni e idee in grado di accrescere e sviluppare i principi ispiratori della vita di Tommasini. All’iniziativa hanno aderito le principali istituzioni di Parma e provincia, oltre ai comuni del territorio parmense che hanno sostenuto le iniziative di Tommasini.
Nelle precedenti edizioni il Premio Tommasini è stato assegnato a: Don Luigi Ciotti nel 2008, a Miloud Oukili nel 2009, a Don Andrea Gallo nel 2010, a Marco Paolini nel 2011, a Gino Strada nel 2012, a Milena Gabanelli nel 2013, al sindaco di Lampedusa – ritirato dalla vicesindaco Giusi Nicolini nel 2014 e a Gherardo Colombo nel 2015.
Biografia di Nando dalla Chiesa
Firenze 3 novembre 1949.
Sociologo (Bocconi). Presidente dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. Politico. Sottosegretario all’Università nel Prodi II (2006-2008). Nel 1992 (Rete) e 96 (Ulivo) eletto alla Camera, nel 2001 al Senato (Margherita). Candidato sindaco di Milano nel 93, fu sconfitto dal leghista Marco Formentini. E’ autore di molti volumi fra cui: Il giudice ragazzino (storia del giudice Rosario Livatino, Einaudi 1992), Delitto imperfetto (sull’assassinio del padre, Mondadori 1994), La partita del secolo (storia di Italia-Germania 4-3, Rizzoli 2001), Album di famiglia, storia di quattro generazioni di Dalla Chiesa (Einaudi 2008), Lo statista. Francesco Cossiga: promemoria su un presidente eversivo (Melampo 2011), Buccinasco. La ’ndrangheta al nord, con Martina Panzarasa (Einaudi 2012) e Passaggio a nord. La colonizzazione mafiosa, (Giunti 2015).