L’edizione 2020 dedicata al tema della liberazione delle donne vittime di tratta
RIMINI – Il Premio Don Benzi è stato assegnato ex aequo a Filippo Diaco, Presidente della Acli di Bologna fino a un mese fa, e alla prof.sa Margaret Archer, sociologa di fama mondiale, già presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. I due vincitori sono stati premiati per il loro impegno a favore delle vittime della tratta per prostituzione.
«Entrambe queste figure – si legge nelle motivazioni – hanno avviato un cambiamento interno alla società in risposta all’urgenza della liberazione delle vittime di tratta: l’una aprendo una struttura di accoglienza per donne, anche minorenni, a sue spese non avendo un riconoscimento del governo inglese, l’altro spronando all’interno delle Acli un’attenzione nel reinserimento sociale delle donne migranti vittime di violenza e di tratta».
Il “Premio internazionale Don Oreste Benzi. Dalla parte degli ultimi” è promosso dalla Fondazione “Don Oreste Benzi”, che ha l’obiettivo di promuovere, approfondire e divulgare l’opera ed il pensiero del sacerdote riminese. La giuria era composta da Mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, Presidente di Giuria; Irene Ciambezi, operatrice antitratta della Comunità Papa Giovanni XXIII; Lucia Bellaspiga, scrittrice e giornalista del quotidiano Avvenire.
Il premio consiste in una targa commemorativa ed un soggiorno di una settimana per due persone presso l’Albergo Madonna delle Vette di Alba di Canazei (TN), la storica struttura voluta da don Benzi per offrire ai giovani e agli ultimi un incontro simpatico con Cristo, in concomitanza con i Campi proposti dalla Papa Giovanni nell’estate 2021.
Per leggere le motivazioni: www.fondazionedonorestebenzi.org