SAN MAURO PASCOLI (FC) – I protagonisti della poesia italiana hanno preso parte alla premiazione della 17esima edizione del Premio Pascoli di Poesia. Promosso da Sammauroindustria e ospitato nella Casa dei Sammaurese (causa tempo inclemente), il Premio “testimonia la vitalità di un genere come la poesia sempre più importante negli anni d’oggi, contrassegnati da uno svuotamento delle parole”, ha detto Daniela Baronicini dell’Università di Bologna, presidente della giuria.
Il primo a essere premiato è stato che ha ricevuto il Premio speciale della giuria per l’opera in dialetto. A consegnarlo la stessa Baroncini insieme a Miro Gori Presidente di Sammauroindustria. “Pascoli è il più grande poeta moderno – ha detto con un filo di voce di poeta santarcangiolese – A lui devo gran parte della mia opera, così come alla cultura francese”. A seguire la lettura spettacolarizzata delle sue poesie da parte di Tilla Pagliarani e Lara Cesari.
A premiare Angela Bonanno vincitrice della sezione in dialetto è stato il vicesindaco di San Mauro Cristina Nicoletti. “Il mio rapporto col Pascoli? Disteso – ha detto la poetessa siciliana – Condivido la sua idea di poesia, capace di innescare qualcosa che fa riflettere e mobilitare l’animo dell’uomo”.
Vincitore della sezione in Lingua italiana promossa da Romagna Banca è stato Giancarlo Pontiggia, premiato da Daniela Baroncini. “Amo profondamente il Pascoli, con lui nasce il Novecento – ha detto l’autore de Il moto delle cose – Ha reinventato la lingua poetica, non in modo astratto ma in dialogo con la tradizione”.
A seguire lo spettacolo dell’attore Roberto Mercadini, “La bellezza delle parole”, mentre Miro Gori che ha condotto la serata ha dato appuntamento alla prossima edizione nel 2020.