Il pilota di Felino è secondo mentre quello di Baiso chiude terzo l’ultimo atto di una Coppa Romagna Slalom che ha visto Collecchio Corse sempre protagonista
FELINO (PR) – Lo Slalom Città di Faenza, di Domenica scorsa, ha definitivamente calato il sipario sulla Coppa Romagna Slalom e, seppure nessuno dei portacolori di Collecchio Corse sia riuscito a centrare il titolo, sono stati numerosi gli spunti dai quali ripartire per una nuova stagione, iniziando da un Milo Pregheffi che, affiancato da una Mirca Rivi che ha sostituito in extremis Anita Lamberti Zanardi sulla Subaru Impreza curata da Soretti, ha chiuso secondo di classe Rally C, avvicinandosi di molto all’avversario di sempre.
Per il pilota di Felino è arrivato anche lo stesso risultato anche nella serie regionale tra le porte.
“Abbiamo ridotto il gap che ci separava da Billi” – racconta Pregheffi – “e, grazie anche a qualche suo errore, abbiamo chiuso secondi, ancora una volta, ma con un divario minimo. Grazie a Mirca, per aver preso il posto di Anita al volo. Sono contento della mia stagione e mi auguro di poter competere con Billi nel 2023. È stata sicuramente la migliore gara dell’anno.”
Assente illustre, dell’ultimo round di Faenza, è stato indubbiamente il campione uscente Alessandro Lanzi che, non potendo disporre della sua Renault 1.8 16 valvole gruppo A, ha dovuto deporre le armi in anticipo, assieme a Luisa Ruiu, accontentandosi del terzo in Rally B.
Forfait anticipato anche per il fratello da Castellarano, Cristian Lanzi, non presentatosi al via con la sua Citroen C2 R2, archiviando il programma con il quinto finale in categoria Rally.
Qualche abbattimento di troppo, su un percorso che non si è rivelato a lui congeniale, ha visto protagonista Nicolas Munarini, alla sua destra Arianna Teneggi sulla Peugeot 106 Rallye gruppo A, a conti fatti quarto tra le Rally, sfiorando il podio, così come nella finale di coppa.
Prova consistente quella messa in campo da Daniele Borelli, secondo tra le Sport alla guida di una Fiat 126 Proto che, finalmente, gli ha permesso di chiudere il cerchio sul piano tecnico.
Per il pilota di Baiso, in un 2023 a mezzo servizio, la quinta piazza nella classifica della serie.
“Direi con l’auto siamo arrivati ad un buon punto” – racconta Borelli – “ed ora il compito passa a me. Devo prendere un po’ di confidenza con la vettura e credo che il risultato che abbiamo ottenuto a Faenza sia un buon punto di partenza. Il percorso era molto rovinato, pieno di buche e di tombini, ma siamo riusciti a portare a casa il secondo posto, con un distacco ridotto dal primo. Sono pienamente soddisfatto di quanto abbiamo fatto. Continueremo a lavorare duro.”