Anas: al via il piano da 540 milioni di euro. Delrio: “Prosegue il piano Anas di manutenzioni straordinarie e di risanamento delle principali direttrici italiane. Obiettivo: sicurezza e servizi di qualità, avvalendosi delle migliori tecnologie”. Armani: “A breve anche il piano per la E45 da Orte a Cesena per 1 miliardo di euro. L’obiettivo è potenziare l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio che costituisce il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa” Già avviata la prima gara d’appalto da 55 milioni di euro
EMILIA ROMAGNA – Risanamento profondo della pavimentazione, nuove barriere di sicurezza e antirumore, ammodernamento di viadotti e gallerie, ma anche varianti al tracciato, miglioramento di accessi e incroci e realizzazione di nuovi impianti tecnologici per l’assistenza agli automobilisti: Anas ha avviato un vasto piano di manutenzione straordinaria per la riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre del valore di 1,6 miliardi di euro.
La prima parte del piano, per un investimento complessivo di 540 milioni che riguardante la tratta E55 da Cesena a Mestre, è stata presentata oggi dal Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e dal Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, in occasione dell’apertura al traffico della tangenziale Ovest di Ferrara. Già avviata la prima gara d’appalto da 55 milioni di euro che riguarda sia la E45 che la E55. Nel 2016 sono previsti nuovi bandi per il piano di riqualificazione e potenziamento dell’intero itinerario pari a 245 milioni di euro, di cui 105 milioni per la E55.
“Prosegue il piano Anas di manutenzioni straordinarie e di risanamento delle principali direttrici italiane – dichiara il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. Ci misuriamo con fatti concreti quale una gara già bandita per la E55 e la E45. Il primo obiettivo è risolvere i nodi critici del traffico e garantire, per quanto compete il Ministero e il gestore, la sicurezza nella percorribilità e la prevenzione degli incidenti, fornendo servizi di qualità e avvalendosi delle migliori tecnologie. E’ quanto mai importante su infrastrutture ad alta densità di percorrenza, quale questa, ed è un atto dovuto verso gli utenti della strada”.
“È il più importante investimento mai destinato a questa infrastruttura – ha spiegato il Presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani – che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra. L’obiettivo – ha aggiunto – è valorizzare e potenziare la rete stradale esistente per innalzare il livello di servizio e gli standard di sicurezza per la circolazione. A breve – ha annunciato – presenteremo un analogo piano da oltre 1 miliardo di euro per la tratta E45 da Orte a Cesena, al fine di dare unitarietà agli interventi di riqualificazione sull’intero itinerario E45-E55 ‘Orte-Mestre’. Si tratta infatti di un asse strategico, sul quale è opportuno investire in quanto costituisce l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio nonché il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa, per i quali rappresenta anche il collegamento diretto con il porto di Civitavecchia in fase di ampliamento, e fa registrare flussi di traffico in costante aumento, in particolare di trasporto merci”.
Caratteristiche dell’itinerario E45-E55
Il tracciato, lungo oltre 400 km, attraversa quattro regioni (Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto).
L’itinerario E45 da Orte a Cesena è costituito dalle strade statali 675 “Umbro Laziale” (da Orte a Terni) e 3bis “Tiberina” (da Terni a Cesena) per un totale di circa 250 km a quattro corsie, realizzate tra la fine degli anni 70 e metà degli anni 80, con caratteristiche eterogenee della sezione stradale e carenze costruttive che ne hanno limitato la successiva durabilità.
L’itinerario E55 da Cesena a Mestre è costituito per 21 km dalla strada statale 3bis “Tiberina” fino a Ravenna, per 8 km dalla SS16 “Adriatica” e per 127 km dalla strada statale 309 “Romea”, che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra.
Lungo l’itinerario sono presenti 492 ponti e viadotti per uno sviluppo complessivo di 28,5 km, 65 gallerie per complessivi 27,5 km e 80 svincoli. Il tracciato attraversa aree protette per 30 km, aree con dissesto idrogeologico per 4 km e presenta un’escursione altimetrica di 850 metri sul livello del mare.
Il Piano di manutenzione straordinaria
Gli interventi di manutenzione straordinaria da eseguire sono stati definiti e progettati dopo un ampio processo di analisi e approfondimento che ha compreso una verifica della portanza delle pavimentazioni, lo studio dei dati sui flussi di traffico e sull’incidentalità, oltre all’analisi dei “nodi critici”. Lo studio delle criticità ha consentito di sviluppare un piano mirato alla risoluzione dei problemi di gestione, incremento del comfort, riduzione dell’incidentalità, incremento visibilità ed efficienza degli svincoli, riduzione dei fenomeni di incolonnamento, riduzione della rumorosità nei centri abitati, completamento degli interventi avviati e risanamento delle pavimentazioni.
Sul tratto Cesena-Mestre (E55) è previsto un investimento complessivo di 540 milioni di euro.
Nel dettaglio, nel primo tratto da Cesena a Ravenna (29 km a quattro corsie su due carreggiate separate) saranno eseguiti interventi di risanamento della pavimentazione, miglioramento della segnaletica e delle barriere di sicurezza, realizzazione di barriere antirumore e di pannelli tecnologici per l’assistenza e l’informazione ai clienti stradali.
Nel secondo tratto da Ravenna al confine con il Veneto (56 km a due corsie su unica carreggiata) sono previsti interventi per la risoluzione delle intersezioni pericolose, eliminazione degli accessi critici, adeguamento delle corsie di accesso alle aree di servizio, introduzione di spazi per le fermate del trasporto pubblico, individuazione di percorsi alternativi per i casi di emergenza, realizzazione di passerelle pedonali e potenziamenti puntuali di alcuni tratti della direttrice.
È inoltre in corso lo studio di fattibilità del completamento della tangenziale di Ravenna, attraverso il raddoppio del primo tratto della SS 309 “Romea”, di circa 6 km, per un costo stimato di circa 36 milioni di euro.
L’avvio del piano
Il piano è già stato avviato e coprirà l’arco temporale fino al 2020, con priorità per gli interventi sulle pavimentazioni e sulle barriere.
Anas infatti, nella prima decade di marzo ha già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il primo bando di gara d’appalto, per un investimento complessivo di 55 milioni di euro. I lavori riguarderanno principalmente il risanamento profondo del piano viabile e il rinforzo della pavimentazione, ma anche le barriere di sicurezza, il ripristino delle banchine laterali, la sistemazione idraulica della piattaforma stradale e la segnaletica orizzontale e verticale. L’appalto è suddiviso in tre lotti: 21 milioni di euro sono destinati al lotto umbro (strada statale 675 “Umbro Laziale” e strada statale 3bis “Tiberina” dal confine con il Lazio al confine con la Toscana); 21 milioni di euro per il lotto tosco-emiliano (strada statale 3bis “Tiberina” e strada statale 309 “Romea” dal confine con l’Umbria al confine con il Veneto); 13 milioni per il lotto veneto (strada statale 309 “Romea” dal confine con l’Emilia Romagna fino a Mestre).
Sempre nell’anno in corso, per la E55, è previsto l’avvio di ulteriori bandi di gara per un valore di investimento pari a 105 milioni di euro per interventi relativi a pavimentazioni, segnaletica, barriere, pannelli tecnologici per l’assistenza e l’informazione ai clienti stradali. Parallelamente saranno approfonditi e completati i progetti relativi ad ulteriori interventi quali la risoluzione delle intersezioni pericolose.