RAVENNA – L’utilizzo dei sistemi di sicurezza di Poste Italiane ha permesso di sventare il tentativo di furto ai danni dell’ATM dell’ufficio postale di piazzale Calderoni ad Alfonsine, avvenuto la notte scorsa. La segnalazione di allarme giunta alla Security Room di Roma di Poste Italiane ha consentito di rilevare dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza, l’arrivo di una macchina di grossa cilindrata con tre persone incappucciate intente a oscurare la telecamera. Sono stati quindi allertati immediatamente i Carabineri, il cui intervento ha impedito ai malviventi di portare a termine l’azione criminosa.
L’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, ha consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio ai danni dell’ufficio postale di Alfonsine, per il quale, oltre alla dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti, ancora una volta è risultata fondamentale la stretta collaborazione tra Poste Italiane e le forze dell’ordine.
Grazie agli investimenti aziendali in materia di sicurezza, tutti i 66 uffici del Ravennate sono stati dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata, e 130 sportelli sono collegati al dispositivo RollerCash, i cui cassetti si aprono esclusivamente alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Ravenna e provincia, anche servizi di vigilanza armata: nel corso del 2020 sono state oltre 480 le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici, e sono state effettuate oltre 40 ronde ispettive, in orario sia diurno che notturno.
Particolare attenzione è stato inoltre rivolta ai 35 ATM Postamat presenti nel territorio provinciale. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico, e di un sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Inoltre, negli uffici postali del Ravennate, sono presenti oltre 40 impianti di videosorvegianza a circuito chiuso composti da oltre 160 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
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