Ponte di Tiberio: torna a splendere il gioiello di Ariminum, uno dei simboli della città

37
Ponte di Tiberio illuminazione lato mare

Al via i lavori di pulitura e valorizzazione del ponte bimillenario e la progettazione per un nuovo impianto d’illuminazione

RIMINI – Il 2024 vedrà, fra le altre cose, un Ponte di Tiberio che tornerà a splendere, grazie agli importanti lavori di pulizia e riqualificazione previsti per i prossimi mesi e grazie al progetto per un nuovo impianto illuminotecnico a LED, finalizzato a renderlo più suggestivo, anche nelle ore notturne.

Nell’ambito dei progetti pensati per rivalutare alcuni siti culturali più importanti della città, emerge sicuramente quello per la riqualificazione del Ponte di Tiberio. Il bimillenario ponte sarà infatti oggetto nei prossimi mesi di importanti opere di pulitura e di ripristini strutturali per consolidare i materiali lapidei. Un importante intervento di valorizzazione, che si ripete dopo circa 20 anni – l’ultima volta si era resa necessaria la chiusura al traffico delle auto – e che ha un valore complessivo di 600mila euro. Investimento già approvato e stanziato nello scorso bilancio.

Questo importante intervento di riqualificazione si completerà con un nuovo impianto di luci, capace di esaltare i pregi architettonici del ponte e un’illuminazione omogenea, con tecnologia a LED.

La progettazione della nuova illuminazione del ponte di Tiberio, da tempo al centro di un programma di interventi per la sua tutela e valorizzazione, è stata affidata alla “Società Light Company” di Firenze, di comprovata esperienza e specializzazione nel campo illuminotecnico.
Il progetto, in particolare, prevede di dotare il ponte di una illuminazione omogenea, andando a sostituire sia l’impianto dedicato già presente a lato monte sia i corpi illuminanti ormai datati presenti sul lato opposto. La nuova illuminazione intende emulare il percorso diurno della luce naturale utilizzando gli stessi toni del bianco che vengono emessi dal sole durante lo scorrere della giornata e la stessa inclinazione delle ombre. Un effetto luminoso ciclico alba-tramonto ripetuto più volte nell’arco della notte e differentemente a secondo del lato del ponte: luce più calda sul lato monte, illuminato dal tramonto e con un gradiente più freddo e tenue sul lato mare. Sarà utilizzata, per tale illuminazione, una tecnologia a LED, che oltre a valorizzare il monumento consentirà di operare anche un risparmio energetico e limitare i consumi.

Trattandosi di un bene di notevole interesse culturale, entrambi i progetti dovranno essere sottoposti all’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Per quanto riguarda il progetto per la nuova illuminazione, elaborato dalla società specializzata in accordo con gli uffici tecnici dell’Amministrazione Comunale, una volta approvato con tutte le autorizzazioni, sarà posto a base di gara per la realizzazione dell’intervento.

“Con questi progetti – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli – si intende proseguire nel percorso di valorizzazione del monumento dalla storia bimillenaria e cartolina di Rimini nel mondo. Sia attraverso la riqualificazione e sia con il nuovo e moderno impianto di luci e la nuova illuminazione coordinata e sostenibile, l’obiettivo è infatti quello di proseguire nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, esaltando i pregi architettonici del ponte, iniziato nel 14 d.C. sotto Ottaviano Augusto e completato nel 21 d.C. con Tiberio. Un monumento considerato uno dei gioielli di epoca romana tra i più importanti d’Italia. Interventi che arrivano dopo la chiusura del traffico veicolare del Ponte, restituito ai pedoni, e dopo la realizzazione della piazza sull’acqua, che ha trasformato l’invaso in un luogo di incontro e comunità.”