Polo immagine contemporanea, firmato il protocollo

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comune di Modena logoAccordo del sindaco Muzzarelli e del presidente della Fondazione Cavicchioli per l’integrazione di Galleria Civica, Museo Figurina e Fondazione Fotografia

MODENA – A Modena, dall’integrazione in un unico soggetto giuridico di Galleria Civica, Museo della Figurina e Fondazione Fotografia, nascerà il nuovo Polo per l’immagine contemporanea. Lo prevede il protocollo d’intesa sottoscritto venerdì 29 aprile dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dal presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena Paolo Cavicchioli con il quale si avvia formalmente il percorso che porterà entro il mese di luglio, “definiti il concept, il modello organizzativo e il budget del progetto”, a concludere la procedura di selezione a evidenza pubblica del direttore del Polo individuato concordemente da Comune e Fondazione.

Il protocollo prevede che il Polo dovrà “garantire una programmazione unitaria e integrata tra le attività degli istituti partecipanti” e avrà come obiettivo “una relazione sistematica e coerente con gli altri istituti culturali, a partire dalle Gallerie Estensi”.

Nello specifico, si prevedono “obiettivi culturali integrati nel quadro di una programmazione unitaria”; un assetto direzionale “coerente con gli obiettivi dati”; la razionalizzazione dei “servizi trasversali e comuni, in particolare la logistica, la comunicazione e promozione, la didattica, l’amministrazione, gli allestimenti e le sedi espositive”; la promozione degli “asset dei singoli istituti, valorizzandone le specificità”; il perseguimento della “strada della massima sostenibilità economica e finanziaria attraverso l’integrazione”; la realizzazione di “una sistematica attività di valutazione in merito alla qualità dei risultati conseguiti e al raggiungimento degli obiettivi”.

La proprietà delle rispettive collezioni rimarrà in capo al Comune e alla Fondazione che ne concederanno l’utilizzo al Polo, mentre l’integrazione delle strutture gestionali “sarà improntata alla salvaguardia del personale di Fondazione Fotografia e Comune”.

Tra gli obiettivi indicati dal Protocollo, che parte da una valutazione dell’importanza acquisita nel tempo dei tre istituti culturali, tutti sostenuti economicamente dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena, c’è quello di far assumere al Polo per l’immagine contemporanea “un profilo d’importanza strategica per lo sviluppo culturale della città”, valorizzando le specificità di ciascun istituto e gli specifici “marchi identitari” e “ampliandone la visibilità a livello nazionale e internazionale”. Ci si propone, inoltre, di rafforzare l’attività di ricerca, quella didattica e quella espositiva con l’assunzione “di un ruolo più significativo sul territorio provinciale e di maggiore rilievo a livello nazionale”, anche facendo emergere gli istituti “nell’ambito degli attrattori culturali di valenza turistica” del territorio.