Due persone sorprese a dormire denunciate per violazione di proprietà. Chiuso il portone della casa: non era abitata da tre mesi e nessuno aveva notato il viavai
MODENA – Da tre mesi se n’era andato l’ultimo inquilino e da qualche tempo la palazzina al numero 5 di via Dei Lovoleti in pieno centro a Modena (otto alloggi su quattro piani più un sottotetto) era diventato un ricovero notturno e un punto di riferimento per tossicodipendenti.
Ma nessuno, nemmeno i proprietari modenesi che oggi, lunedì 4 settembre, hanno accompagnato la Polizia municipale in un sopralluogo dell’edificio, aveva notato il viavai favorito da un portone che risultava solo apparentemente chiuso: bastava spingere per entrare.
Ora è stato sbarrato con catena e lucchetti.
Il Nucleo problematiche del territorio della Polizia municipale, intervenuto sulla base delle segnalazioni giornalistiche dei giorni scorsi, ha sorpreso due persone al primo piano mentre dormivano su materassi a terra.
Si tratta di due tunisini senza fissa dimora e non in regola con il permesso di soggiorno, già noti alle forze dell’ordine come tossicodipendenti e con precedenti per spaccio.
Accompagnati al Comando, oltre che per la mancanza dei documenti, sono stati denunciati per violazione della proprietà privata.
Non avevano sostanze stupefacenti, a parte un boccettino di Metadone per uso personale, e sul posto non sono stati rinvenuti oggetti di valore o altri elementi che possano ricondurre all’attività di spaccio.
Solo molta sporcizia, bottiglie rotte, diverse stagnole utilizzate probabilmente per fumare eroina e qualche giaciglio improvvisato in alcuni alloggi.
I sei operatori della Polizia municipale intervenuti nella palazzina hanno ispezionato tutti gli ambienti e accertato anche l’estrema difficoltà di utilizzare le finestre come possibile via di fuga sui tetti, visto il dislivello esistente tra le diverse abitazioni.
La palazzina ora è stata chiusa e i proprietari formalizzeranno nei prossimi giorni la denuncia per la violazione.