MODENA – Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli interviene in relazione alle questioni sollevate sulla stampa riguardo alla Polizia municipale.
“L’attività della Polizia Municipale prosegue regolarmente, con la professionalità e i risultati che abbiamo illustrato durante la festa del corpo. La stragrande maggioranza degli ufficiali e degli agenti, per non dire la totalità, continua il suo lavoro al servizio della comunità e non risulta che ci siano ammutinamenti in corso, come si sta dicendo e scrivendo con molto amore per gli effetti speciali e poco per la realtà dei fatti. Sui problemi, veri o presunti, che ci sarebbero all’interno del corpo e nelle relazioni con il Comandante avremo modo di rispondere con dati puntuali in Consiglio Comunale, rispondendo alle interrogazioni sul tema.
Nel frattempo, anche per consentire a tutti di svolgere serenamente il proprio dovere a favore della città e non perdersi in discussioni fuorvianti, è bene precisare che la valutazione del dirigente della PM, come di ogni altro dirigente dell’ente, non dipende dalle posizioni più o meno critiche e più o meno fondate di un sindacato autonomo, che a quanto pare cerca di ottenere per via politica quanto non riesce a raggiungere al tavolo delle trattative, costantemente convocato.
In questi anni a proposito di organizzazione del personale, le ore di straordinario della PM sono drasticamente diminuite, i servizi sono aumentati e si sono diversificati, con una maggiore presenza delle pattuglie sul territorio e una crescita continua del dialogo con i cittadini, che ci consente di perfezionare costantemente la qualità e l’efficacia delle nostre azioni. L’Amministrazione ha mantenuto gli impegni, compresa l’assunzione di 14 operatori e un ispettore.
Da ultimo, abbiamo avviato il servizio h24, scelta che abbiamo fortemente voluto per aumentare la sicurezza in città e che il Comando ha attuato con competenza e nei tempi previsti e consentiti dalle assunzioni, che abbiamo promesso e mantenuto. Le obiezioni in proposito del sindacato autonomo non sono certo una scoperta di oggi e abbiamo già risposto in ogni sede. Le posizioni del sindacato autonomo sono ovviamente rispettabili, ma molto semplicemente non le condividiamo. Chi governa la città ha il dovere di guardare all’interesse generale e non a esigenze particolari, anche se questo può costare incomprensioni e polemiche.
L’Amministrazione e il sindaco vogliono mantenere il patto con i cittadini e assicurare i luoghi del confronto con tutto il comparto pubblico, rinnovando l’impegno ad assicurare legalità e trasparenza, con l’obiettivo di migliorare il nostro lavoro a servizio della comunità modenese”.