Polizia Municipale di Ferrara: ultimo intervento in via Maverna il 14 gennaio

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Sopralluoghi e interventi per bivacco: bilancio della Alfa-Romeo-Polizia-Municipalecomandante Trentini

FERRARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota di  Laura Trentini, comandante del Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi: “L’intervento svolto il giorno 14 gennaio dal Corpo di Polizia Municipale in via Maverna è solo l’ultimo di una serie che s’inserisce nei controlli che esso svolge quotidianamente sul territorio comunale al fine di prevenire l’insorgere di situazioni di degrado ambientale dovute al bivacco di persone senza fissa dimora, ed intervenendo prontamente quando queste vengono individuate, sia che interessino aree aperte che fabbricati dismessi ed abusivamente occupati.

A questo proposito e al fine di avere il quadro generale aggiornato e poter monitorare in tempo reale l’evolversi delle problematiche, è stato istituito presso il Comando dal dicembre del 2015, un database dove vengono registrate tutte le aree e gli edifici di natura pubblica e privata, che presentano tali aspetti di degrado.

Ovviamente gli interventi vengono svolti congiuntamente con i competenti servizi o uffici comunali, tempestivamente allertati e coordinati e, se del caso, anche con la collaborazione delle Forze di Polizia qualora si renda necessaria l’identificazione di persone solitamente di nazionalità straniera, come prevede il Patto per Ferrara sicura. La stessa attività viene spesso svolta anche su segnalazione e richiesta del privato cittadino che informa circa le presenze abusive.

La zona di via Modena, dove sono presenti numerose aree e fabbricati dismessi e abbandonati, è ed è stata più volte oggetto di sopralluoghi e interventi.

Si pensi ad esempio agli stabili dismessi della zona artigianale di via del Lavoro in cui la Polizia Municipale è intervenuta dal 2011 con ultimo definitivo intervento nel gennaio 2012 sollecitando le varie proprietà a porre o ripristinare chiusure insuperabili dei fabbricati in seguito alla denuncia di due abusivi; al parcheggio di via del Lavoro spesso luogo di bivacco e dormitorio. I numerosi interventi pressoché quotidiani, dall’anno 2013, nelle prime ore del mattino, hanno permesso l’ allontanamento di persone che trovavano ricovero notturno ed al contemporaneo intervento di pulizia da parte di Hera. Ancora si vogliono ricordare la demolizione di manufatti presenti nell’area di via Gulinelli antistante il canale Boicelli avvenuta nel mese di maggio del 2011, durante la quale veniva identificata una persona ivi presente; la demolizione della baraccopoli che era stata realizzata a breve distanza dalla via Maverna, eseguita nel mese di aprile del 2014; alla contestuale bonifica e rimozione dei rifiuti presenti sotto il vicino ponte Rita Levi Montalcini, bonifica che è stata effettuata in più occasioni successive; ai lavori che hanno portato all’allontanamento delle persone che bivaccavano nei pressi del ponte di San Giacomo, anche questi effettuati più volte tra il 2013 ed il 2015 e di recente terminati con lo sgombero e pulizia nell’ottobre 2015, resi possibili anche grazie al monitoraggio di queste zone dalla via d’acqua tramite il natante in dotazione al Corpo.

Nella sessa zona della città il controllo del fabbricato abbandonato della Ex CIVED di via Modena nel marzo 2014 ha portato alla denuncia di 5 persone;

Naturalmente anche altre zone critiche della città vengono costantemente monitorate al fine di limitare lo stato di degrado e le presenze di individui senza fissa dimora: si pensi all’area sottostante il ponte Caldirolo, più volte ripulita in coordinamento col Servizio Ambiente oppure allo sgombero degli stabili della Camera di Commercio e della Ex Zucchini di via Darsena avvenuti nel nel dicembre 2014 che hanno comportato l’allontanamento ed in alcuni casi alla denuncia di numerose persone senza fissa dimora.

Si dica ancora del Torrione del Barco, periodicamente ripulito da masserizie varie abbandonate da persone che bivaccano e che vengono allontanate con controlli anche notturni in modo ciclico ogni qualvolta si ripresenta il problema.

Come pure nel gennaio 2014 è stata denunciata una persona abusivamente introdottasi presso lo stabile ex CEI di via Bologna; nel giugno del 2014 denunciate due persone travate all’interno dello stabile comunale ex materna Banzi di via Boschetto.

Molti ricorderanno lo sgombero dell’area Ex Agea di via Foro Boario, nel 2013, quando vennero ripuliti e poi abbattuti gli stabili comunali dismessi e fatti ripulire quelli privati, come pure i successivi interventi in Foro Boario 36 nel settembre ’15, all’interno di un locale che insiste nell’area pertinenziale delle ex Ferrovie Padane e nuovamente al cn 51 nel successivo mese di luglio 2015 in cui si procedeva ad effettuare l’ennesimo intervento con l allontanamento di tre occupanti denunciati a piede libero.

Si ricorda anche la problematica dell’individuo che da tempo dimorava sopra un albero in un’area verde attigua al Parchetto Schiaccianoci (quadrante Est), all’interno di una pseudo capanna costruita su un albero. Dopo numerosi sopralluoghi per dissuadere la persona ad allontanarsi si interveniva per la pulizia e sgombero, nell’aprile del 2015.

Infine presso il Palazzo degli Specchi oltre ai molteplici interventi si evidenziano quelli del 20 agosto e del 23 settembre 2015, preceduti nel gennaio con la denuncia di 6 cittadini rumeni.”