Polizia Municipale: approvate le nuove linee guida per la determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie

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Tra le novità l’introduzione di scritti difensivi, audizioni, aumenti in percentuale ai precedenti illeciti compiuti

Polizia municipaleRIMINI – La Giunta del Comune di Rimini ha approvato le nuove linee guida per la determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie. Lo scopo delle linee guida è quello di individuare le modalità di determinazione dell’importo delle sanzioni amministrative in cui è autorità competente il Sindaco. Le funzioni di accertamento degli illeciti amministrativi sono svolte principalmente dalla Polizia Municipale, ferma restando la competenza della Polizia giudiziaria.

E’ prevista la possibilità, in caso di contestazione di violazione amministrativa, di produrre scritti difensivi e richiedere un’audizione, a cui l’ufficio dovrà contro dedurre. In alternativa al pagamento in misura ridotta sarà infatti possibile, entro trenta giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, la presentazione di scritti difensivi e di essere ascoltati di persona. In caso di audizione, convocata dagli uffici della Polizia Municipale, le dichiarazioni saranno testimoniate da un apposito verbale. In caso di assenza non giustificata a due date di audizione, si procederà al normale iter di prosecuzione del procedimento e all’emanazione della sanzione.

Inserito nelle linee guida, anche l’incremento della sanzione pecuniaria in caso di recidiva. Rientrerà tra i criteri adottati per la determinazione degli importi sanzionatori anche la valutazione dei precedenti illeciti compiuti, per la stessa tipologia di reato, dal trasgressore nei cinque anni precedenti, secondo la seguente tabella.

Numero precedenti               Aumento

1                                          10,00%

2                                          20,00%

3                                          30,00%

Questa novità si applica ad esempio nelle violazioni al decoro urbano (come per esempio per chi getta su suolo pubblico mozziconi di sigaretta, gomme da masticare, involucri, bottiglie e altri contenitori) o in quelle legate ai pubblici esercizi e al commercio (ad esempio riguardante l’esposizione prezzi) o negli altri settori previsti dal regolamento della Polizia Urbana.