PARMA – Il commercio su suolo pubblico si svolge secondo due modalità: con posteggio fisso (ad esempio i mercati giornalieri) e in forma itinerante, con l’obbligo da parte del venditore di cambiare luogo in assenza di clientela, ed è questo il caso su cui si è concentrata la Polizia Locale.
A seguito di numerosi segnalazioni ed esposti pervenuti al Comando di Strada del Taglio, infatti, nella giornata di ieri, è stato sanzionato un titolare di licenza di vendita in forma itinerante che stazionava in modo prolungato in via Mantova. Gli agenti del nucleo Annonario e dei Servizi Specialistici del Comando di Polizia Locale, prima di comminare la sanzione pecuniaria di 5.164 euro per attività di vendita effettuata in assenza di titolo, hanno effettuato una lunga attività di osservazione e monitoraggio, durata circa una settimana. È stato, quindi, accertato che il venditore era solito arrivare verso le 10.30 e sostare nello stesso luogo per circa 8-9 ore al giorno. Alla sanzione principale è seguita, così come dispone la legge regionale sul commercio, la sanzione accessoria del sequestro della merce, per un valore presunto di circa 2 mila euro. In totale, gli agenti hanno sequestrato circa 130 cassette di frutta e verdura.
Michele Cassano, Comandante del Corpo di Polizia Locale di Parma, ha dichiarato: “A seguito del processo di liberalizzazione del commercio, conseguente al decreto legislativo 59/10, il commercio in forma itinerante non ha molte regole imposte: tra queste sicuramente una delle più importanti è rappresentata dal divieto di sostare in modo continuato in uno stesso luogo; questo comportamento rappresenta sicuramente una pratica commerciale scorretta nei confronti degli imprenditori e commercianti in sede fissa, privata o su suolo pubblico. In questo caso, inoltre, le segnalazioni denunciavano un continuo intralcio alla circolazione generato dai clienti irrispettosi che sostano sulla sede stradale in prossimità di intersezione e fermata dell’autobus”.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Commercio, Cristiano Casa, che ha sottolineato: “Il controllo del commercio su suolo pubblico è un’attività importante della Polizia locale, a garanzia dei consumatori. L’attività svolta rientra anche in un discorso di contrasto all’evasione tributaria in quanto l’occupazione di suolo pubblico prolungata da parte delle imprese è soggetta al canone di occupazione dovuto all’ente che, evidentemente, questo venditore non corrispondeva.
Si tratta di un’azione che va nella direzione della tutela dei consumatori e della concorrenza, dal momento che vi sono operatori che svolgono la loro attività nel rispetto delle regole. I controlli tutelano, quindi, anche un aspetto importante come la regolare concorrenza e proseguiranno nei prossimi giorni”.