PIACENZA – Il Nucleo del centro storico-monumentale della Polizia Locale ha un nuovo responsabile: si tratta dell’ispettore Gennaro Schettino, 37 anni, già in forze al Comando di via Rogerio dal 2017 come motociclista. Laureato in Criminologia, con specializzazione in sicurezza delle investigazioni, coordina una decina di agenti cui compete prevalentemente il pattugliamento a piedi delle zone all’interno delle antiche mura, garantendo un presidio quotidiano che si articola – su tre turni – tra le 7.30 e 00.30.
L’Amministrazione comunale ha evidenziato la necessità di una presenza costante e capillare a tutela della collettività, dei luoghi e beni pubblici nel cuore della città. Sul fronte del decoro urbano, in particolare, l’attività del Nucleo, condotta se necessario anche in abiti civili, spazia dalla prevenzione e contrasto a vandalismi e imbrattamenti di edifici storici e monumenti, ai controlli sulla corretta conduzione dei cani. Gli agenti effettuano inoltre verifiche e accertamenti sul rispetto delle regole all’interno di locali e negozi, operazioni mirate contro l’abusivismo commerciale, soprattutto per le vendite ambulanti non autorizzate nelle aree limitrofe al mercato bisettimanale, con particolare attenzione, in generale, all’osservanza del Regolamento di Polizia Urbana e alle ordinanze vigenti sul divieto di assembramenti o di vendita per asporto di alcolici in determinate zone e orari. Senza dimenticare il supporto nei pressi di alcune scuole per la gestione del traffico negli orari di ingresso e uscita, non solo in centro come avviene per il plesso della Giordani ma anche, ad esempio, alla Vittorino da Feltre.
Il Nucleo è dotato, per il capo-pattuglia, di bodycam che consentono una registrazione audio e video ad alta definizione anche in condizioni di scarsa visibilità, nonché di tablet per la rilevazione delle segnalazioni durante l’attività operativa, il che consente di comunicare con immediatezza eventuali infrazioni agli uffici e settori competenti. Le richieste di intervento ricevute più frequentemente sono inerenti al disturbo della quiete pubblica e a comportamenti molesti, spesso da parte di gruppi numerosi di giovani, ma riguardano anche la sosta in spazi vietati e atti vandalici. Nelle serate del venerdì e del sabato, l’attività si concentra soprattutto sui pubblici esercizi nelle aree più frequentate, proprio per evitare situazioni di disagio che possano mettere a rischio la sicurezza della collettività o incidere negativamente sulla qualità della vita per i residenti.