Muri imbrattati, spazi deturpati hanno fatto scattare le indagini alcuni mesi fa. La denuncia a carico del ventenne si aggiunge agli altri due giovani graffitari illegali individuati nei mesi scorsi.
A seguito dei un’accurata attività di intelligence, agenti e militari dell’arma sono risaliti al responsabile che è stato incastrato da varie prove, tra cui gli esiti delle perquisizioni avvenute nella sua abitazione, dove sono state rinvenute alcune bombolette di vernice spray e svariate bozze di graffiti, su carta e superfici in plexiglass, della stessa fattura di quelli comparsi in città a firma “SOI”.
Le indagini sono partite ad agosto 2021 , a seguito di graffiti illegati apparsi in diverse zone della città. Un’accurata attività di raccolta prove ha permesso di individuare ulteriori elementi a suo carico, come le riprese delle telecamere di video sorveglianza che lo hanno immortalato mentre imbrattava conuna bomboletta di vernice spray il muro di un edificio in un borgo del centro storico. In quell’occasione il ventenne era in compagnia di un altro giovane, residente nella provincia di Brescia, già denunciato a settembre per lo stesso reato, e noto nell’ambiente come “MONGOL”. Grazie all’attività degli agenti del Comando di Polizia Locale e del Comando Carabinieri Parma Centro, in passato, è stato denunciato anche un altro writer illegale che si firma “AYO” e “TORA”. Il giovane minorenne è stato deferito alla competente autorità giudiziaria, presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.
L’attività di indagine prosegue per l’individuazione degli ulteriori responsabili dei graffiti apparsi in città nel corso del 2021.
Soddisfazione è stata espressa dell’Assessore alla sicurezza, Cristiano Casa, che ha dichiarato: “Avevamo ancora un conto aperto con questi imbrattatori: con questa operazione il capitolo è chiuso. Ringrazio i militari dell’Arma dei Carabinieri del Comandante Ciulla e gli agenti della Polizia Locale per l’attenzione che hanno saputo dare alla problematica e per l’attività svolta. Questa operazione ha dimostrato la grande professionalità degli operatori di Polizia Locale e l’importanza del sistema di video sorveglianza cittadino che abbiamo in questi anni raddoppiato portandolo a circa 400 telecamere. Ringrazio anche il Procuratore della Repubblica per l’attenzione riservata a questo fenomeno che minacciava la bellezza della nostra città. Questa nostra importante azione ha fatto smettere il proliferare degli imbrattamenti”.
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