PIACENZA – Stamani, sabato 6 marzo, durante i consueti controlli antidegrado effettuati in città in occasione del mercato settimanale, agenti della Polizia Locale hanno emesso un ordine di allontanamento (Oda) nei confronti di un cittadino di nazionalità nigeriana (classe 1977) per questua molesta in centro storico: la sua posizione è ora al vaglio della Questura per eventuale Daspo urbano. Inoltre, sempre questa mattina, lo stesso assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella, a passeggio sul mercato come tanti concittadini, accortosi della presenza di alcuni venditori abusivi nell’area dei Chiostri del Duomo, ha segnalato il fatto alla più vicina pattuglia della Polizia Locale. Intervenuti prontamente, gli agenti del nucleo Nost (Nucleo operativo di sicurezza tattica) hanno sequestrato la merce esposta – borse e giubbotti in particolare, falsi o di dubbia provenienza – da parte dei venditori illegali, i quali, scattato il controllo della pattuglia, sono riusciti ad allontanarsi mimetizzandosi tra la folla prima di essere fermati.
“Ringrazio la Polizia Locale per il costante controllo del territorio urbano – sottolinea l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella -, l’impegno degli agenti è quotidiano, continuo e capillare su più fronti, non ultimo quello della lotta a fenomeni di disturbo alla cittadinanza quali la questua e l’accattonaggio molesti. Un’attenzione particolare, inoltre, è dedicata al contrasto ai venditori abusivi di merce contraffatta, che con la loro attività illegale attuano una forma di concorrenza sleale e rappresentano un danno per i nostri commercianti, serio e preoccupante soprattutto in ragione del periodo difficile che gli esercenti stanno attraversando a causa dell’emergenza sanitaria. Come da preciso impegno preso con i cittadini e con i commercianti e ambulanti regolari – conclude Zandonella – l’Amministrazione comunale, grazie al lavoro prezioso degli agenti, proseguirà sicuramente, con fermezza, i controlli e l’azione di contrasto a tutte le forme di abusivismo e mancato rispetto delle norme di convivenza civile”.