Aumentano controlli e multe, in calo gli incidenti più gravi
CATTOLICA (RN) – Una celebrazione molto sentita e partecipata quella per San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, che è stato commemorato domenica scorsa con una messa a San Pio V a cui hanno preso parte la Sindaca Franca Foronchi, l’Assessore alla Polizia municipale Claudia Gabellini, l’Assessore ai Servizi socio-sanitari Nicola Romeo e tutte le autorità militari della Regina come il comandante della Capitaneria di Porto Maurizio Spanò, il Comandante dei carabinieri di Cattolica Vincenzo Sirico e la Guardia di Finanza. “Una partecipazione – commenta la prima cittadina – che testimonia la grande collaborazione tra le forze dell’ordine. Una sinergia fondamentale e strategica per la sicurezza della città e della comunità”.
E la festa del patrono, è l’occasione per illustrare il report dell’attività della Polizia locale del 2023. Un bilancio che mette in luce un aumento dei controlli e delle multe rispetto allo scorso anno, mentre calano i sinistri stradali più gravi, quelli che hanno determinato vittime con lesioni importanti o provocati da conducenti risultati sotto effetto di sostanze stupefacenti o di alcol.
Ma guardiamo nel dettaglio i vari dati. Sul fronte dell’attività infortunistica, stradale e tso, il report 2023 ha registrato 112 posti di controllo, mentre ben 14732 i verbali staccati per violazioni al codice della strada. Sono 134 gli incidenti stradali avvenuti nel territorio di Cattolica. Oltre 268 gli uomini e donne al volante sottoposti all’etilometro o al pretest. Il totale dei punti accertati da decurtare dalle patenti dei trasgressori sono state 1423. Cinque invece le patenti ritirate e 19 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo. Si sono fermati a quota 8 i trattamenti e gli accertamenti sanitari obbligatori.
Sul fronte dell’attività amministrativa, commerciale e di polizia giudiziaria, il bilancio conta 26 verbali in materia di commercio e pubblici esercizi commerciali che hanno determinato un incremento delle regolarizzazioni delle occupazioni di suolo. Intenso è infatti il controllo degli agenti su attività commerciali in sede fissa e su aree pubbliche (mercato settimanale, mercatini estivi, ecc.) e sulle attività ricettive. Diciotto sono invece le notizie di reato raccolte dalla Polizia locale e, infine, 21 le indagini delegate all’autorità giudiziaria.
Importante e delicato l’impegno degli agenti per quanto riguarda la collaborazione con i servizi sociali di segnalazione e assistenza di persone senza fissa dimora.
Il lavoro della Polizia locale si completa con altre attività come il servizio di viabilità, in prossimità degli edifici scolastici, all’ingresso e all’uscita degli alunni, con la vigilanza sul settore urbanistico-edilizia, di iniziativa propria o anche su impulso di segnalazioni e denunce di terzi, vigilanza in materia ambientale, accertamenti necessari per l’espletamento di pratiche amministrative di altri uffici comunali (anagrafe, suap, etc.), verifiche sull’osservanza di regolamenti comunali e ordinanze sindacali. E ultimo, ma non per importanza, la Polizia locale si occupa del progetto di educazione stradale, a cui hanno aderito n. 6 classi III della Scuola Secondaria di primo grado, n. 7 classi IV e n. 4 classi V della Scuola Primaria di secondo grado.
“Quello della Polizia locale si conferma un servizio centrale per la collettività – spiega l’assessore Gabellini – Le attività del corpo sono complesse e attraversano tutti i settori, dai servizi sociali, al Suap, alla finanza e patrimonio e tanti altri. Sono una delle forze più a diretto contatto col cittadino. Quindi per noi è importante che siano ben coordinate. Rapporti che richiedono grande professionalità. Per questo puntiamo molto sulla formazione e crescita della nostra Polizia Municipale che anche in quest’ultimo anno ha svolto corsi di specializzazione e aggiornamento. Abbiamo anche assunto nuovi agenti in sostituzione dei pensionamenti. Per la nostra Amministrazione, la sicurezza è un punto fondamentale e prioritario. E l’impegno profuso è dimostrato dall’aumento dei controlli e dalla continua collaborazione intersettoriale”.