POLIS Teatro Festival premiato dal Ministero della Cultura con il più alto punteggio di qualità artistica nella categoria Festival di teatro

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POLIS 2022 – ph. Dario Bonazza

RAVENNA – POLIS Teatro Festival, diretto da Agata Tomsic e Davide Sacco / ErosAntEros dal 2018 a Ravenna, entra nel Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024 ottenendo il più alto punteggio di qualità artistica in tutta Italia  nella categoria Festival di teatro. La sfida di POLIS, che da quest’anno ha assunto la nuova veste di festival internazionale mettendo al centro del programma un focus internazionale sulla drammaturgia contemporanea francese, dopo il successo di pubblico e il numeroso seguito della critica nazionale, viene ora anche premiata dal FUS.

La bella notizia giunge alla compagnia ravennate ErosAntEros, mentre si trova al Festival d’Avignon, selezionata dall’European Theatre Convention, la più ampia rete di teatri pubblici in Europa, per un’importante esperienza di networking internazionale, che andrà a incentivare e solidificare l’apertura internazionale di POLIS.

In questi cinque anni POLIS ha coinvolto artisti, operatori e studiosi di massimo rilievo, promuovendo progetti e spettacoli innovativi tra spettatori di età, provenienze sociali e culturali diverse, alternando sui propri palchi ospiti di varie generazioni e provenienze, accomunati da una ricerca teatrale che non smette mai di mettersi alla prova, di porre domande ai temi urgenti del presente, di aprire nuove prospettive interpretative e di mettersi in relazione con altri soggetti culturali e sociali del territorio.

POLIS Teatro Festival è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Otto per Mille della Chiesa Valdese, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

ErosAntEros – POLIS Teatro Festival

Francesca Mambelli | comunicazione@erosanteros.org | 3403868758

http://erosanteros.org | http://polisteatrofestival.org

Davide Sacco e Agata Tomsic sono fondatori e direttori artistici della compagnia teatrale ErosAntEros da gennaio 2010. La loro ricerca porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma, in forte relazione con la storia, il presente e i territori in cui viene creato, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale.

Sono stati prodotti da importanti istituzioni teatrali, tra le quali Emilia Romagna Teatro, Ravenna Festival, Théâtre National du Luxembourg, Teatro della Toscana, Teatro Piemonte Europa, Teatro della Tosse, Campania Teatro Festival.

Sin dagli esordi sono stati coinvolti in importanti progetti internazionali presso: il Festival d’Avignon, selezionati dal bando di Festival d’Avignon, Pro Helvetia e MiBACT; il F.I.N.D. plus festival della Schaubühne di Berlino (Germania), scelti da Emilia Romagna Teatro per il Progetto Prospero, co-finanziato dal programma Creative Europe; l’Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium di Holstebro (Danimarca); il Grotowski Institute di Wroclaw (Polonia).

Negli anni la direzione artistica di Sacco e Tomsic ha: codiretto e organizzato a Ravenna il festival Fèsta e la stagione Ravenna viso-in-aria (2012-2014); collaborato al progetto di laboratori non-scuola del Teatro delle Albe (2014-2018); prodotto e distribuito i propri spettacoli in Italia e all’estero (2010-oggi); inoltre, è stata consulente teatrale della candidatura a Capitale Europea della Cultura di Piran2025, guidando un progetto con una rete di 30 partner europei di massimo rilievo (2020).

Nel 2018 fondano POLIS Teatro Festival che, sotto la loro direzione, ospita  artisti di rilevanza internazionale e realizza progetti partecipativi che prevedono un forte coinvolgimento dei cittadini. Nel 2020, POLIS si trasforma in convegno internazionale online sul teatro del futuro coinvolgendo 67 artisti, operatori e studiosi, i cui contributi sono raccolti nel libro Quale teatro per il domani? (Editoria & Spettacolo). Nel 2021 torna dal vivo con un festival interamente dedicato agli artisti indipendenti e tra i primi in Italia a ripartire a maggio dopo la chiusura dei teatri. Nel 2022 rilancia ancora aprendosi alla scena contemporanea europea mettendo al cuore del festival un focus internazionale sulla drammaturgia contemporanea francese.