Policy Game: gli studenti di Parma diventano parlamentari

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comune di Parma logoOggi in Aula Magna l’inaugurazione, alla presenza di numerose autorità locali e nazionali. Gli studenti dell’Ateneo chiamati a elaborare un progetto di legge sul tema delle unioni civili

PARMA – Si chiama Policy Game – Parlamentari per un giorno, ed è una sorta di laboratorio formativo che mira a far vivere agli studenti l’attività istituzionale di un membro del Parlamento, facendo loro percorrere da protagonisti l’intero iter legislativo di un provvedimento.

Il progetto è dell’Associazione studentesca “Sinistra studentesca universitaria” (SSU), che ha ottenuto uno dei finanziamenti concessi dall’Università di Parma per le attività culturali e sociali promosse da organismi e associazioni studentesche. L’iniziativa, ora gestita dagli studenti rappresentanti SSU del Dipartimento di Giurisprudenza, ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e gode del patrocinio del Senato e della Camera dei Deputati.

Questa mattina l’inaugurazione ufficiale nell’Aula Magna dell’Università di Parma, alla presenza di numerose autorità locali e nazionali. Assente per motivi di salute il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, sono intervenuti il Rettore dell’Ateneo Loris Borghi, il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Giovanni Bonilini (docente di Diritto civile, intervenuto a nome anche dei docenti Cristina Coppola e Federico Spotti), la Sen. Laura Bottici, Questore del Senato, il Sen. Giorgio Pagliari, lo studente Roberto Urbano, ideatore del Progetto “Policy Game – Parlamentari per un giorno” e consigliere del Dipartimento di Giurisprudenza e del Corso di Studi in Giurisprudenza, la studentessa Marta Pia Musimeci, consigliere del Corso di Studi in Giurisprudenza e collaboratrice del progetto, l’On. Vittorio Ferraresi, Membro della Commissione permanente di Giustizia della Camera dei Deputati, le docenti dell’Università di Parma Vincenza Pellegrino (docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e di Politiche Sociali) e Veronica Valenti (docente di Istituzioni di Diritto Pubblico). Il presidente del Consiglio comunale di Parma Marco Vagnozzi ha portato i saluti dell’Amministrazione.

In apertura d’incontro il Rettore Loris Borghi ha dato lettura di un messaggio del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Presenti all’appuntamento numerosi studenti delle classi quarta e quinta di quattro istituti superiori cittadini: il Liceo classico Romagnosi, i Licei scientifici Marconi e Ulivi, il Liceo delle Scienze umane Sanvitale.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio di oggi: dalle ore 15.30 alle ore 17.30, nell’Aula Cavalieri del Palazzo Centrale dell’Ateneo, è previsto il seminario “L’iter legislativo”, con l’intervento dell’On. Stefano Dambruoso, Questore della Camera, e di Edoardo Battisti, Vice Capo di Gabinetto del Ministro dello Sviluppo economico.

Il progetto Policy Game – Parlamentari per un giorno ha l’obiettivo prioritario di far percorrere agli studenti di Giurisprudenza tutte le tappe di un iter legislativo: dall’elaborazione di un progetto di legge alla sua discussione in assemblea plenaria e alla conseguente approvazione di un testo unico e definitivo che gli studenti stessi, coadiuvati dai docenti accompagnatori, redigeranno alla fine di un dibattito di cui saranno protagonisti assoluti.

Il tema scelto per il testo di legge da elaborare è di particolare attualità: è quello delle unioni civili degli omosessuali.

Il progetto è articolato in tre fasi: la prima e la terza si svolgeranno all’Università di Parma e la seconda a Roma, nelle aule del Parlamento.

La prima fase si svolgerà il 22 e il 28 e 29 gennaio a Parma, in Ateneo, con una serie di seminari (aperti al pubblico) tenuti da docenti dell’Università di Parma e da ospiti esterni.

Dal 3 al 5 febbraio ci si sposterà invece a Roma per la seconda fase, quella in cui gli studenti (un centinaio, selezionati dopo i seminari di Parma) saranno protagonisti assoluti e vestiranno il ruolo di un vero e proprio parlamentare. In questa fase si dovrà procedere alla redazione di un disegno di legge, avviarne la discussione parlamentare e svolgerne l’esame in assemblea, illustrare e votare gli emendamenti. In conclusione si voterà il testo emendato per l’approvazione finale.

Terminato il lavoro a Roma si tornerà a Parma, l’11 febbraio, nell’Aula Magna dell’Università, per l’esposizione al pubblico del testo di legge approvato dagli studenti andati in trasferta e l’apertura di una discussione su ciò che è stato elaborato e approvato: questo incontro (aperto a tutti) corrisponde di fatto alla conclusione dell’iter legislativo, nella quale si registra la risposta dell’opinione pubblica alla legge prodotta.