Domenica 4 febbraio, ultimo giorno di apertura, dalle 10, poeti contemporanei leggono le opere che ispirano i libri d’artista di Giulia Napoleone, presente in mostra. Ingresso libero
MODENA – Si conclude domenica 4 febbraio con un omaggio da parte di poeti contemporanei e studenti “Il corpo della parola”, la mostra di libri d’artista di Giulia Napoleone allestita alla Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti di Modena. Alberto Bertoni, Tiziana Verde, Beatrice Zerbini e Federico Carrera leggeranno le poesie che ispirano i libri d’artista esposti in mostra, in dialogo con la stessa Giulia Napoleone. In programma anche letture dal repertorio dei poeti presenti, a cura di studenti e studentesse dell’Università di Bologna, con l’accompagnamento musicale per flauto eseguito da Sara Franzinelli, allieva del conservatorio Vecchi-Tonelli.
L’appuntamento è alle 10 a Palazzo dei Musei, a ingresso libero fino a esaurimento posti. L’iniziativa, intitolata “Il corpo della poesia”, è a cura di Paolo Tinti, docente del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica di UniBo, che è anche curatore della mostra.
Nell’ultimo giorno della mostra la biblioteca Poletti sarà aperta, in via straordinaria, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
La mostra “Il corpo della parola” espone una sessantina di opere: dai libri manoscritti, che Giulia Napoleone realizza dal 1963, ai libri tipografici, con attenzione alle carte, agli inchiostri, ai caratteri mobili che li rendono copie uniche con disegni e tavole incise, fino alle legature che “vestono” i libri come abiti di sartoria. Costruendo un percorso che guida il visitatore in una riflessione sul corpo della parola, dando voce anche alle relazioni con editori di qualità e stampatori d’arte, fedeli compagni di strada di artisti e autori.
La prima sezione, “Il corpo e la penna” espone, appunto, i libri manoscritti, esemplari unici concepiti come omaggio a poesie copiate dalla mano e dalla penna dell’artista che li completa con disegni e incisioni. Giulia Napoleone ha dato corpo e colore alle parole di Giancarlo Pontiggia ed Elio Pecora, le cui opere saranno lette da Federico Carrera, studente di Italianistica e poeta; ad Annelisa Alleva e Stéphane Mallarmé, letti dall’insegnante e poetessa modenese Tiziana Verde; ad Adonis e a Lisabetta Serra, letti dal poeta, critico letterario e docente di UniBo Alberto Bertoni; ad Alberto Bertoni e Valerio Magrelli letti dalla poetessa bolognese Beatrice Zerbini.
La mostra “Il corpo della parola”, sarà visitabile fino al 4 febbraio 2024 ed è aperta il lunedì, dalle 14.30 alle 19, dal martedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19; il sabato dalle 8.30 alle 13.