Poco prima della foresta. Omaggio a Bernard-Marie Koltès domani a Bologna

197

Lunedì 2 dicembre alle ore 21.00 in Sala Leo de Berardinis reading di Lino Guanciale con musiche dal vivo di Piero Odorici. Ingresso libero

BOLOGNA – Lino Guanciale, artista di casa in ERT Fondazione e che a breve debutterà a Modena e poi a Bologna con la sua prima regia Nozze di Elias Canetti, e il sassofonista Piero Odorici sono i protagonisti, lunedì 2 dicembre alle ore 21.00 in Sala Leo de Berardinis, di Poco prima della foresta. Omaggio a Bernard-Marie Koltès. Un appuntamento dedicato al grande drammaturgo e regista francese scomparso trent’anni fa, voce tra le più significative del secondo dopoguerra europeo.

Sulle note del sax di Odorici, Guanciale interpreta uno dei testi più noti e toccanti di Koltès, La notte poco prima della foresta, scritto nel 1977: un monologo nervoso e visionario, una ballata folle e sinistra dove si cantano «le vecchie, gli arabi, i mendicanti, i controllori, i poliziotti, i teppistelli tirati a lucido, lo schifo di odori, lo schifo di rumori, i litri di birra, la voglia di una stanza».
Un atto unico di quaranta pagine, prodotto quasi d’un solo fiato senza punti fermi, che lascia intravedere come la sua scrittura febbrile coincida con il percorso artistico e personale.
Un palco sgombro e pulito è, per contrasto, il contesto scelto per ricordare questo autore, prematuramente scomparso, che ha fatto della sua ribellione e della sua sofferenza il pretesto per narrare la diversità, gli emarginati e la sua contemporaneità.

Lino Guanciale
Nato ad Avezzano, in Abruzzo, nel 1979, si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel 2003. Accanto alla formazione attoriale ha compiuto anche studi musicali, in particolare di pianoforte e chitarra.
Appena diplomato in recitazione debutta in teatro con Gigi Proietti, che lo dirige in Romeo e Giulietta, spettacolo che inaugura il Silvano Toti Globe Theatre di Roma. Negli anni successivi ha lavorato, tra gli altri, con Franco Branciaroli, Luca Ronconi e Massimo Popolizio. Nel 2003 è iniziato il suo sodalizio teatrale con Claudio Longhi, con cui ha lavorato in occasione di numerosi allestimenti, fra cui La peste di Camus (Teatro Stabile di Torino/Teatro de Gli Incamminati, 2004), La folle giornata o Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais (Teatro Stabile di Torino/Teatro Due di Parma/Teatro di Roma, 2007), Prendi un piccolo fatto vero da Sanguineti (2008), La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertolt Brecht (2011, co-produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro di Roma) e Il ratto d’Europa (2013 e 2014, co-produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro di Roma).
Accanto agli impegni teatrali, dal 2005 opera come insegnante e divulgatore scientifico-teatrale presso varie Università e le scuole superiori. Dal 2009, per il cinema, ha recitato in Io, Don Giovanni di Carlos Saura, La prima linea di Renato De Maria, Il Gioiellino di Andrea Molaioli, Vallanzasca di Michele Placido, Il mio domani di Marina Spada, To Rome with Love di Woody Allen e in Il volto di unʼaltra di Pappi Corsicato.
È stato formatore per il progetto di alta formazione artistica, promosso da ERT Fondazione, Accademia Filarmonica di Bologna e CUBEC Accademia di Belcanto di Mirella Freni, Raccontare il territorio: per un’idea di teatro condiviso (2013-2014). Nell’autunno 2014 ha lavorato nella commissione artistica-organizzativa del progetto Beni Comuni Un teatro partecipato, per una cultura condivisa, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e promosso dal Comune di Carpi in collaborazione con ERT Fondazione e ATER.
Nel 2015 e 2016 ha lavorato al progetto (co-prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione Teatro della Toscana) Carissimi Padri… Almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915) e preso parte al trittico di spettacoli Istruzioni per non morire in pace. Patrimoni. Rivoluzioni. Teatro, scritto da Paolo Di Paolo. Nel 2018 riceve il Premio Ubu 2018 come miglior attore e Premio ANCT 2018 per la sua interpretazione ne La classe operaia va in paradiso, regia di Claudio Longhi, produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Piero Odorici
Nato in provincia di Bologna. Dopo vari anni di studi classici si appassiona alla musica jazz e ne approfondisce lo studio prima sotto la guida di Giorgio Baiocco poi sotto quella di Sal Nistico e Steve Grossman. Inizia la sua carriera artistica suonando sia come leader che come sideman con diverse formazioni italiane e straniere. Partecipa a trasmissioni televisive, tra le quali nel 1986 Hamburgher Serenade con la regia di Pupi Avati, e Il Pavarotti & Friends. Nel 1990 vince il premio Four Roses a Umbria Jazz con il gruppo Nuovo Sestetto Italiano. Nel 1992 fonda insieme a Pietro Tonolo, Marco Tamburini e Roberto Rossi la gap band e partecipa con la stessa formazione al Festival del cinema di Savona presentando un progetto dedicato alle musiche di Nino Rota. Alcuni anni più tardi incide un album dedicato a Domenico Modugno Notte di luna calante, con la partecipazione di Lucio Dalla.
Nel corso della sua carriera artistica ha collaborato con musicisti di fama mondiale, tra i tanti: Cedar Walton, George Cables, Eumir Deodato, Diane Schuur, Curtis Fuller, Cyrus Chestnut, Billy Higgins, Slide Hampton, Eddie Henderson, Ben Riley, Jimmy Cobb, Sal Nistico, Steve Grossman, Red Rodney, Jack Walrath, Lee Konitz, Joe Lovano, Steve Lacy, Billy Hart, Dee Dee Bridgewater,Peter Bernstein, Jack McDuff, Mingus Big Band, Vincent Herring, Joey Di Francesco, One For All, John Hicks, Alvin Queen, Ronnie Mathews, Antonio Faraò, Enrico Pieranunzi, Massimo Urbani, Roberto Gatto, Danilo Rea, Larry Nocella, Tullio De Piscopo.
Si esibisce numerose volte nei principali club negli Stati Uniti, come al Mezzrow, Smalls e Smoke di New York e al Riley di Boston e nei più importanti festival europei, come Umbria Jazz, Umbria Jazz Winter a Orvieto, Umbria Jazz Spring a Terni, Gran Parade du Jazz a Nizza, Pori Jazz Festival in Finlandia, Festival Jazz di Salonicco in Grecia, Nord Sea Jazz in Olanda e molti altri. Suona inoltre in storici Jazz Club europei come il Ronnie Scott’s di Londra, il New Morning e il Sunset di Parigi, il Porgy and Bess di Vienna.
Nel panorama della musica pop incide e suona in tour con Lucio Dalla, Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Luciano Pavarotti, Jovanotti, Vinicio Capossela, Rossana Casale, Gloria Gaynor, George Michael, Grace Jones, Tiziano Ferro, Ornella Vanoni, Claudio Baglioni e molti altri.
Nell’autunno 2012 a New York registra il suo ultimo album prodotto dal leggendario pianista Cedar Walton dal titolo Cedar Walton presents “Piero Odorici with the Cedar Walton Trio” per l’etichetta discografica Savant e distribuito dalla WEA Warner’s in tutto il mondo dal 27 Marzo 2013.
È stato docente di musica d’insieme e sassofono jazz dal 2007 al 2015 al conservatorio G. B. Martini di Bologna.

Informazioni:
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna
biglietteria tel. 051 2910910 –

biglietteria@arenadelsole.it, bologna.emiliaromagnateatro.com