Torna sabato prossimo la rassegna, organizzata dall’associazione Arti e Pensieri. Il primo appuntamento prevede la proiezione del film “Bella e perduta” diretto, nel 2015, da Pietro Marcello
PIACENZA – Torna, sulla scia del successo crescente raccolto nei suoi cinque anni di storia, l’appuntamento con la rassegna “Il Po ricorda”, organizzata dall’associazione Arti e Pensieri che nel 2016 ha vinto il bando regionale “Giovani per il Territorio” indetto dall’Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna e, anche per questa stagione, si pone l’obiettivo di valorizzare e rilanciare la centralità del fiume nella vita della città.
Peculiarità della nuova edizione, accanto alle conferenze, laboratori, degustazioni e concerti in programma, l’inedita formula del Teatro di Paglia (in allegato un’immagine), pensato come spazio che possa rendere più accogliente le sponde del fiume e fungere sia da area di spettacolo, sia da luogo di incontro, riparo e condivisione.
Il primo appuntamento sarà sabato 17 giugno, quando sull’argine in via del Pontiere, all’altezza della banchina di attracco “Città di Piacenza”, si proietterà in collaborazione con Arci – Cinemaniaci, il film “Bella e perduta” diretto, nel 2015, da Pietro Marcello. Il film, incentrato sul tema del paesaggio italiano, avrà inizio alle 21.45 – con ingresso a offerta libera – e al termine verrà offerto ai presenti un brindisi sotto le stelle, con vino e frutta fresca.
La pellicola, originariamente ideata come documentario, ha un’impronta poetica e visionaria che lega l’ecologia al sacro e al mito: protagonisti sono pastori, maschere della tradizione come Pulcinella e il bufalo Sarchiapone, che con l’istrionico personaggio napoletano intraprende un viaggio alla scoperta di un’Italia deturpata, la cui bellezza irrompe potente sul grande schermo.
La rassegna riprenderà poi venerdì 25 e sabato 26 agosto, ospitando sull’argine del Po il Monster of Orzorock, in una due giorni di esibizioni live che offrirà nella prima serata una speciale anticipazione del Festival Tendenze e nella seconda, oltre alle band di Orzorock, il concerto di un ospite a sorpresa.
In entrambe le date, già dal pomeriggio l’area sarà animata da laboratori, esibizioni di canottaggio in collaborazione con la Società Vittorino da Feltre e stand gastronomici di street food, mentre Fiab Amolabici proporrà un tour su due ruote tra i luoghi più significativi per il rapporto storico tra la città e il fiume, disponibili anche sulla app “Piacenza” nel percorso “Piacenza e il Po” creato da Arti e Pensieri.
Tra le tappe dell’itinerario ciclistico, oltre a Porta Borghetto, vi saranno la chiesa di San Sisto, Palazzo Farnese, Torrione Fodesta, Centrale Portaluppi e il Museo di Storia Naturale, nonché l’impianto idrovoro della Finarda dove si terrà una visita guidata con animazione e, grazie alla collaborazione del Consorzio di Bonifica, è prevista l’apertura straordinaria di uno dei sottopassaggi che collegano la città al Po.
Ancora in via di definizione la data, che sarà comunicata a breve, di un quarto appuntamento con la visita guidata speciale ai Musei Civici di Palazzo Farnese, incentrata sui reperti che in età romana giungevano a Piacenza grazie al trasporto fluviale: tra questi, la Sfinge alata rinvenuta in via Taverna ai primi del ‘900, il cui restauro sarà presentato al pubblico nell’occasione.
“Il Po ricorda”, manifestazione inserita nel calendario del Francigena Festival e nel cartellone dei Cammini EmiliaRomagnaSlow 2017, si realizza in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con il sostegno, sin dalla prima edizione, della Fondazione di Piacenza e Vigevano. All’apporto del Consorzio di Bonifica cittadino, di Cinemaniaci Arci, Società Canottieri Vittorino da Feltre, Fiab Amolabici Piacenza e Orzorock Music si aggiunge la collaborazione dell’associazione Motonautica Piacenza (Map) e dell’agriturismo “Il Carlone” di Bobbio.